A caro prezzo – Chicoria e Franco126 Feat Ugo Borghetti- Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
A caro prezzo – Chicoria e Franco126 Feat  Ugo Borghetti

 

Mia madre deve ritirare i panni da fuori al sole
E non so come ma sa già che domani piove (Come cavolo fa?)
Vorrei anch'io la sfera di cristallo (Embè)
Così so già che tra qualche anno
Me ne sbatterò il gatto delle solite fanfare
Davanti a una tartare al ristorante
E magari scopro da prima che non è tutto oro quello che luccica
E l'unica cosa certa è che non te lo puoi portà con te
Quando te mettono sotto tera, è core dentro una via cieca
Non so l'arte di tutti questi che s'atteggiano da pazzi
Ma io ho visto una delle fami più nere
Di quelle che t'attanagliano il ventre
E per soddisfarmi avrei dovuto mangiarmi anche le pietre
A grammi, a chili, immagina che so' spariti in modi simili
Sempre con le mani nella merda (Embè)
Non ho mai sentito di' che co i diamanti ce concimano la terra
Se me cerchi, sai bene dove trovarlo ad Armando
(Dove?) Ad un passo dal traguardo

Ho visto Dio morire in zona, poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona, un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi pe' un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo sgretolarsi e perdere la dignità
E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità
Ah

Ho visto troppe notti fasse giorno
Attraverso 'a plastica de 'na bottija
Madri piagne in mezzo a 'na via
Per colpa de quarche 'nfame che parla dentro a 'na caserma
Stavo già in giro a Trastevere, se fumavano ancora i cilum
Ner vicolo c'era già 'r Chico
Er papà girava a rotta de collo co' quer motorino
Me immergo in apnea nei ricordi pe' famme 'n po' meno schifo
Ogni volta era 'na scusa diversa
'N'è facile avecce dentro casa 'n fijo co problemi de tossicodipendenza
Non riuscire a guardare i tuoi negli occhi a cena
Non trovà 'na vena bona tra braccio e porpaccio
Sentimme vivo solo quando sto vicino all'infarto
Farmaci mi danno la buonanotte e il buongiorno
Vorrei sparire altrove, dove non conoscono il mio nome
Sul viso lacrime si uniscono a strisce nere
Ma non di mascara, scende l'amaro in gola
Lei si muove intrecciata tra le lenzuola
Borghetti, Chicoria, Franco126

Ho visto Dio morire in zona, poi nevicare a Roma
Un diavolo in poltrona, un angelo col perizoma
Persone che non hanno voce urlare a squarciagola
Un numero 10 con i piedi scrivere la storia
Ho visto un uomo onesto giocare scorretto
La luce in fondo al tunnel, poi di colpo il buio
Fratelli pugnalarsi pe' un pezzo da cento
Tornare indietro e ritrovarsi spalle al muro
Ho visto uomini tutti d'un pezzo sgretolarsi e perdere la dignità
E i sogni venduti a caro prezzo per pochi momenti di tranquillità, ah

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