Il Testo della canzone di:
A piedi scalzi – Guglielmo Fineschi
Già da bambino odiavo la normalità
Arrampicandomi sui tetti ammiravo la città
Adesso crolla tutto e non so dove aggrapparmi.
Il cervello che scricchiola perché pieno di tarli
Non chiudere mai occhio non riuscire a riposare
pensieri che tornano, ansie che ritornano
Pugno allo specchio per nascondere il disprezzo
La vita m'ha portato il conto indicando il prezzo!
Poco attento, corpo spento,
uso abuso della mente con la quale mi tormento
confusione dentro e fuori
Sorridi a chi incontri all'interno muori
Alti e bassi
prima su dopo giù come sassi
Passi falsi
Da sempre fatti a piedi scalzi
Desidero conoscere la faccia del silenzio
la cella come premio solo se d’isolamento
Lasciate ogni pensamento, o voi che entrate
le scarpe fuori grazie le potreste sporcare
Schiavo del pensiero di non trovar lavoro
trovarlo da precario un salario mal pagato
le tasse in arretrato tanti minions in senato
Nel frattempo piano piano aumentano il divario
Ora smetto, ho poco tempo
Da fuori non si vede perché erodo dall'interno
Sto a distanza per tenerli al sicuro
Io contro me tra una nube di fumo
Alti e bassi
prima su dopo giù come sassi
Passi falsi
Da sempre fatti a piedi scalzi
Alla bocca dello stomaco si è formato un nodo
Fatico a respirare sento che affogo
Inspiro ed espiro mi concentro non mi muovo
A chi non attrae il brivido del vuoto
Alti e bassi
prima su dopo giù come sassi
Passi falsi
Da sempre fatti a piedi scalzi
Alti e bassi
prima su dopo giù come sassi
Passi falsi
Da sempre fatti a piedi scalzi
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