di: (
Lele Cerri -Fabio Sinigaglia)
Acquolina sulla punta della lingua stamattina
ma che, che farei
se soltanto per svegliarti morderei
di Chateaubriand
omelette di versi e di duttilità
con l’ABC
di un bambino che sa dire solo
sì, sì, sì, sì, sì.
Per buttarti addosso
le delizie di un risveglio detto fatto
mordicchiandoci per un pò
ci scommetto
mangeremo quanto tutta una tribù
ah, ah, ah, ah
se vuoi fare colazione sono qua.
Ma che pazzo sei a stare lì
ma che t’importa di dormire,
mentre intorno sta scoppiando una mattina
così piena di malizia bizantina
tictaccando il tempo se ne va
pensa solo a non sprecare una pedina
che ti è offerta tra riflessi d’acquolina
lo sai, non è per tutti
non ignorare l’acquolina perché
se tu la trascuri poi
le voilà
l’acquolina come nebbia svanirà.
Ma che pazzo sei a stare lì
ma che t’importa di dormire,
mentre intorno sta scoppiando una mattina
così piena di malizia bizantina
tictaccando il tempo se ne va
pensa bene a non sprecare una pedina
che ti è offerta tra riflessi d’acquolina
lo sai non è per tutti
non ignorare l’acquolina perché
se tu la trascuri poi
le voilà
l’acquolina come nebbia svanirà.