Il Testo della canzone di:
Armonie numeriche – Carmen Consoli
Ed è così che sei venuto a salutarmi
in un dormiveglia inebbriato dal colore dei sogni
era autunno e un mare grigio tempesta
infuriava sugli scogli.
Ed è così che ti ho voluto preservare
fino al mattino e i primi rintocchi di campane
e un raggio chiassoso di luce rompeva il silenzio
e già dovevi andare.
Ed avrei voluto chiederti se ti aspettavi qualcosa
in più da me e se il buio e le armonie numeriche
non sono più insondabili incognite
ed avrei voluto chiederti: sarai sempre orgoglioso di me?
Ed è così che sei tornato a salutarmi
? di rose bianche e il sorriso di sempre
era estate e un mare seta celeste
ogni tanto accendeva le stelle
ed è così che sei venuto a ricordarmi
che nella vita il talento è un dono importante
ma niente di più di una bella promessa
senza l'impegno e la coerenza.
Ed avrei voluto chiederti se capivi che ridevo per non piangere
tra un pò è tempo di ciligie e ti illudevo
sapendo che non le avresti mai più assaggiate
ed avrei voluto chiederti
se ti aspettavi questo da me
e se i sogni e le armonie numeriche ci parlano di un mondo possibile
ed avrei voluto stringerti a me.
Pubblica i tuoi Testi!
Contattaci: [email protected]