Avere Vent’Anni – Assalti Frontali Testo della canzone

[Strofa 1: Militant A]
Cantavano Guccini e De Gregori
C’hanno fatto tutti fuori questi imprenditori
Ora siamo fuori moda e prendiamo gli spicci
Dicci, dicci, in mezzo agli impicci
Che ci vuole per avere successo non l’abbiamo capito
Guarda come sei messo
Giri con gentaccia tutti i tuoi discorsi sono carta straccia
Passi dal PD all’IDV a Berlusconi e poi torni quaggiù
Da noi tranquilli come dei birilli
C’arrivano palate perché in testa ci cantano i grilli

[Rit.: Militant A]
Daje forte, daje, niente melodarammi
Daje forte, daje, perché abbiamo vent’anni
Daje forte, daje, perché avere vent’anni è avere sogni grandi
Yalla allez, vent’anni sono tanti
E li paghiamo in contanti
Ma sono anche pochi, i sogni vanno inseguiti, mai traditi
Su i cuori banditi

[Strofa 2]
Cantavano De Andrè adesso vanno in ghingheri
Cantavano Bob Dylan adesso vanno a calci agli zingari
“How many roads must a man walk down”
E questo risultato ce l’avevo nell’aspetto da infiltrato
Ti piaceva far l’artista da giovane
A noi ci piace ancora
Daje forte allora, daje forte allora
Siamo in tanti e non ci sentiamo soli
Io vi amo a voi che siete bombaroli
Avete il fuoco dentro, l’avete letto un libro
Un piano nella testa (ribelli col timbro)
Con argomenti collegamenti e una sacca in spalla daje da re jalla
Yo finché c’è in giro gente come noi
Non c’è bisogno di eroi ne di dei e non darmi del lei
Chi sei? Una guardia? Chi sei? Chi sei? Chi sei?
Noi facciamo la storia e ci diamo del tu e nei momenti clue
Siamo fratelli a tutti i livelli, con le monete d’oro nei capelli
Litighiamo sempre perché in testa alziamo castelli

[Rit.: Militant A]
Daje forte, daje, niente melodarammi
Daje forte, daje, perché abbiamo vent’anni
Daje forte, daje, perché avere vent’anni è avere sogni grandi
Yalla allez, vent’anni sono tanti
E li paghiamo in contanti
Ma sono anche pochi, i sogni vanno inseguiti, mai traditi
Su i cuori banditi

[Strofa 3: Militant A & Pol G]
Yo, solo chi lotta può essere capace
Di conquistare un parco:
Il parco della pace
Solo chi lotta può vincere lo shock
Alza la mano se hai mai visto il mostro di Sarrock
Due casse in mezzo al parco, microfoni, all’assalto
L’aria è frizzante e passami una doppio malto
Mica sto a pensare a fare il fichetto
Boccali in alto per chi lotta diretto
E poi al Kreuzberg park in pedal kraft
Coi punk i black block gli orsi e i dark
E i soldi? Poi vedremo come farli
Guarda li che c’è, c’è il checkpoint Charlie
Triste fine avete fatto, donna volpe e mastro gatto
Ma su allegri ancora c’è qualche sciocco come me
Ma guarda il corvo poco saggio
Apre il becco canta e perde il suo formaggio
Non l’ha capita ancora l’antica lezione
Ci costa ogni giorno tre etti di provolone

[Rit.: Militant A]
Daje forte, daje, niente melodarammi
Daje forte, daje, perché abbiamo vent’anni
Daje forte, daje, perché avere vent’anni è avere sogni grandi
Yalla allez, vent’anni sono tanti
E li paghiamo in contanti
Ma sono anche pochi, i sogni vanno inseguiti, mai traditi
Su i cuori banditi

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