Album
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Testo Della Canzone
Ballata dell'emigrazione di Alberto D’Amico
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Quel giorno che so’ andato al settentrione
l’hai maledetto tanto moglie mia peggio però la disoccupazione che dalla nostra terra non va via. La svizzera ci accoglie a braccia chiuse Alla periferia in mezzo ai fossi Lo sfruttamento è calcolato bene Sono ritornato al maggio per il voto Padroni sulla terra ci volete
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Accordi
La- Re- La- Quel giorno che so' andato al settentrione Re- Sol Do l'hai maledetto tanto moglie mia Re- Sol La- peggio però la disoccupazione Re- Mi7 La- che dalla nostra terra non va via. La svizzera ci accoglie a braccia chiuse ci mette il pane duro dentro in bacco tre anni l'ho inghiottito a 'sto paese tre anni carcerato alle barecche Alla periferia in mezzo ai fossi siamo 40 uomini e una radio se vado in centro a fare quattro passi le strade sono piene, piene d'odio Lo sfruttamento è calcolato bene ci carica fatica ogni minuto è un orologio di gran precisione la svizzera cammina col nostro fiato Sono ritornato al maggio per il voto falce e martello ho messo all'elezione noi comunisti abbiamo guadagnato ma ha vinto la ruffiana del padrone Padroni sulla terra ci volete per far la fame e per tirarne conto ma verrà il giorno che la pagherete e che non partirà neanche um emigrante |