Bambini venite parvulos

Album

È contenuto nei seguenti album:

1989 Miramare 19.4.89
2002 Fuoco amico
2006 Tra un manifesto e lo specchio

Testo Della Canzone

Bambini venite parvulos di Francesco De Gregori

Nessun calcolo ha nessun senso dietro questa paralisi.
Gli elementi a disposizione non consentono analisi,
e i professori dell’altro ieri stanno affrettandosi a cambiare altare.
Hanno indossato le nuove maschere e ricominciano a respirare.
Bambini venite parvulos, c’è un’ancora da tirare,
issa dal nero del mare, dal profondo del nero del mare.
Che nessun calcolo ha nessun senso e poi nessuno sa più contare.
Legalizzare la mafia sarà la regola del duemila,
sarà il carisma di Mastro Lindo a regolare la fila
e non dovremo vedere niente che non abbiamo veduto già.
Qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua claque.
Bambini venite parvulos, c’è un applauso da fare al Bau Bau,
si avvicina sorridendo, l’arrotino col suo Know-How,
venuto a prendere perline e a regalare crack.
Sabbia sulle autostrade, ruggine sulle unghie,
e limatura di ferro negli occhi, terra fra le nostre lingue.
Avrei voluto baciarti amore, ancora un poco prima di andare via.
Prima di essere scaraventati dentro questo tipo di pornografia.
Bambini venite parvulos, vale un occhio il vostro cuore,
mille dollari i vostri occhi, i vostri occhi senza dolore.
Bambini venite parvulos, sangue sotto al sole.

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Accordi

     
SOL RE DO RE SOL RE DO


       SOL                         RE
Nessun calcolo nessun senso dentro questa paralisi

       SOL                         RE
gli elementi a disposizione non consentono analisi

          SI-             DO                LA                   DO
e i professori dell'altro ieri stanno affrettandosi a cambiare altare

           SOL                          RE
hanno indossato le nuove maschere e ricominciano a respirare,


   SI-         DO              SI-         DO
Bambini venite parvulos c'è un'àncora da tirare

SI-               DO           SI-                DO
issa dal nero del mare, dal profondo del nero del mare

         LA                  DO                       SOL
e nessun calcolo nessun senso e poi nessuno sa più contare


SOL RE DO RE SOL RE DO


Legalizzare la mafia sarà la regola del duemila

sarà il carisma di Mastro Lindo ad organizzare la fila

e non dovremo vedere niente che non abbiamo veduto già

qualsiasi tipo di fallimento ha bisogno della sua claque


Bambini venite parvulos c'è un applauso da fare al babau

si avvicina all'avvenire l'arrotino col suo know-how

venuto a vendere perline e a regalare crack


SOL RE DO RE SOL RE DO


Sabbia sulle autostrade e ruggine sulle unghie

limatura di ferro negli occhi, terra fra le nostre lingue

avrei voluto baciarti amore, almeno un po' prima di andar via

prima di essere scaraventati dentro questo tipo di pornografia


Bambini venite parvulos vale un occhio il vostro cuore

mille dollari i vostri occhi, i vostri occhi senza dolore

bambini venite parvulos, sangue sotto il sole

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