Buchenwald-Lied

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Testo Della Canzone

Buchenwald-Lied di Canzoni politiche

(Fritz Löhner-Beda – Hermann Leopoldi)
Anno 1938

Wenn der Tag erwacht,
eh´ die Sonne lacht,
Die Kolonnen ziehn
zu des Tages Mühn
Hinein in den grauenden Morgen.
Und der Wald ist schwarz
und der Himmel rot,
Und wir tragen im Brotsack
ein Stückchen Brot
Und im Herzen, im Herzen die Sorgen.

O Buchenwald,
ich kann dich nicht vergessen,
Weil du mein Schicksal bist.
Wer dich verließ,
der kann es erst ermessen
Wie wundervoll die Freiheit ist!
O Buchenwald,
wir jammern nicht und klagen,
Und was auch unsere Zukunft sei –
Wir wollen trotzdem “ja”
zum Leben sagen,
Denn einmal kommt der Tag –
Dann sind wir frei!

Unser Blut ist heiß
und das Mädel fern,
Und der Wind singt leis,
und ich hab sie so gern,
Wenn treu, wenn treu
sie mir bliebe!
Die Steine sind hart,
aber fest unser Schritt,
Und wir tragen die Picken
und Spaten mit
Und im Herzen, im Herzen die Liebe!

O Buchenwald …

Die Nacht ist so kurz
und der Tag so lang,
Doch ein Lied erklingt,
das die Heimat sang,
Wir lassen den Mut uns nicht rauben!
Halte Schritt, Kamerad,
und verlier nicht den Mut,
Denn wir tragen den Willen
zum Leben im Blut
Und im Herzen, im Herzen den Glauben!

O Buchenwald ..
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All’alba, ma prima che il sole si levi,
le colonne vanno verso le fatiche della giornata
avanzando nel primo mattino.
E il bosco è nero e il cielo è rosso
e noi portiamo nella bisaccia un tozzo di pane
e nel cuore, nel cuore gli affanni.

O Buchenwald, non potrò mai dimenticarti,
perché sei il mio destino.
Solo chi può lasciarti è in grado di sapere
quanto meravigliosa sia la libertà!
O Buchenwald, non ci lamentiamo e non piangiamo:
quale che sia il nostro futuro
vogliamo comunque dire sì alla vita,
poiché verrà il giorno
in cui saremo liberi.

La notte è tanto corta ed il giorno tanto lungo,
ma risuona un canto che in patria si cantava:
così il nostro coraggio non viene meno.
Tieni il passo, compagno, e non perderti d’animo,
noi portiamo la volontà di vivere nel sangue
e nel cuore, nel cuore la fede!

O Buchenwald…

Il nostro sangue è caldo e la ragazza lontana,
ed il vento canta sommesso ed io le voglio tanto bene:
se mi restasse fedele!
Le pietre sono dure ma il nostro passo è fermo,
e portiamo con noi picconi e vanghe
e nel cuore, nel cuore l’amore!

O Buchenwald…

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