Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Canzone della triste rinuncia di Francesco Guccini
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Le luci dentro al buio sono andate via e l’ allegria comprata è già sparita,
il giorno dopo è sempre la malinconia che spezza la magia di un’ altra vita. La forza che ti lega è grande più di te, l’ anello al collo si stringe sempre più: Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi a buttar via nel niente solo il niente; Son stanco d’ aver detto le cose che dirò, di aver già fatto le cose che farò, Credevo l’ incertezza possibilità e il dubbio assiduo l’ unica ragione, Non è la luce o il buio né l’ ero ed il sarò, non è il coraggio che ti fa dir “vivrò”, Non voglio prender niente se non so di dare, io e chissà chi decidono ciò che posso, E forse sto morendo e non lo so capire o l’ ho capito e non lo voglio dire,
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Accordi
Re Mim7
Le luci dentro al buio sono andate via
La7 Sol Re
e l'allegria comprata è già sparita
Mim7
il giorno dopo è sempre la malinconia
La7 Sol Re
che spezza la magia di un'altra vita.
Sim Fa#m
La forza che ti lega è grande più di te
Re Sol
l'anello al collo si stringe sempre più
Re Mim7 Mim9
non dare più la colpa al mondo o a lei
La7 Sol Re
per la rinuncia triste a quello che non sei.
Mim7
Lo sai cosa vuol dire stare giorni interi
a buttar via nel niente solo il niente
fai mille cose ma sono sempre i tuoi pensieri
che scelgono per te diversamente.
Son stanco d'aver detto le cose che dirò
di aver già fatto le cose che farò
ma è tardi troppo tardi, per piangere ormai
sulla rinuncia triste a quello che non fai.
Credevo l'incertezza possibilità
e il dubbio assiduo l'unica ragione
ma quali scelte hai fatto in piena libertà
ti muovi sempre dentro a una prigione.
Non è la luce o il buio ne l'ero ed il sarà
non è il coraggio che ti fa dir "vivrà".
è solo un'altra scusa che usare vuoi
per la rinuncia triste a quello che non puoi
Non voglio prender niente se non so di dare
io e chissà chi decidono ciò che posso
non ho la voglia o la forza per poter cambiare
me stesso e il mondo che mi vive addosso.
E forse sto morendo e non lo so capire,
e l'ho capito e non lo voglio dire,
rimangono le cose senza falso o vero,
e la rinuncia triste a quello che io ero.
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