Che ora è – Assalti Frontali

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Un’intesa perfetta

Testo Della Canzone

Che ora è – Assalti Frontali di Assalti Frontali

Che questa mia città non si è appacificata
lo vedo quando entro nella fredda mattinata
porto mia figlia a scuola col suo bel sorriso,
ed un incontro sulla via mi mette sull’avviso clacson semafori,
sguardi amici dei nemici e passa sui pericoli sgambettando in bici
ha gli occhi ancora pieni di fantasia,di speranza a crederci nel mondo
ce ne vuole di incoscienza la lascio in classe
mi commuove il cuore vederla li da sola col suo buonumore
lei mi insegna a vivere la scaccia la miseria
ogni cosa è un gioco ogni gioco una cosa seria.
Tra lupi di siberia e sirene sulla prenestina
su decine di notizie scoop inizia la mattina
una vecchietta prega io sono un compagno tra pischelli
che hanno fatto sega uno per uno concentrati
su un gradino giocano alla mafia per vantarsi col vicino
ma cos’hanno in testa? Questo mi infastidisce,
l’aria un pò fascista ma avranno il culo a strisce!
Loro per primi,lo vedi che casini?
Il delitto più grande è abbandonare i bambini conosci i genitori
e sai cosa non va a queste vittime minori di ingannevoli pubblicità.

Piazza dai Mirti via dei Castani piazza dei Gerani,
qui stamo a fa investimenti umani a Centocelle city
la vita viene su tra banchi BMW call center e tatoo.

oggi mi sento strano,mi sento bene la vita viene su questo quartiere.
Mi sento forte,e quanto avrò da dare? Che cos’è? Che cos’è?
E’ il mio istinto animale!

Ci sono brasiliani che sono brasiliane ci sono trank e tarda
che sono carri bestiame ci sono primitivi abitanti della piazza
che ti ammazzano nel traffico per una precedenza.
E dove vanno tutti? Ognuno al proprio posto:
vanno appresso al mondo a vendersi a basso costo.
E dove va il mondo allora? Così incoerente,
dicesse almeno l’ora a tutta questa gente.
Io scendo per le scale del centro commerciale
scendo bello e gioviale nel nuovo mercato rionale,
non mi freghi meglio mantenersi allegri
nella testa c’ho sei neri biancaneve e toni negri.
Nella strada vado e cerco il mio anonimato fischietto
tra la gente per passare inosservato ma saluto chi passa a destra chi a sinistra,
è pieno di fratelli qui se hai una buona vista.
E io imparo a vivere e niente mi può fregare
queste borgate sono anche zone partigiane,
è grande la community e si allarga la famiglia
io vado adesso in nursery mi è nata un’altra figlia.

Piazza dai Mirti via dei Castani piazza dei Gerani,
qui stamo a fa investimenti umani a Centocelle city
la vita viene su tra banchi BMW call center e tatoo.

oggi mi sento strano,mi sento bene la vita viene su questo quartiere.
Mi sento forte,e quanto avrò da dare?
Che cos’è? Che cos’è? E’ il mio istinto animale!

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