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Testo Della Canzone
Che ora è – Assalti Frontali di Assalti Frontali
Che questa mia città non si è appacificata
lo vedo quando entro nella fredda mattinata porto mia figlia a scuola col suo bel sorriso, ed un incontro sulla via mi mette sull’avviso clacson semafori, sguardi amici dei nemici e passa sui pericoli sgambettando in bici ha gli occhi ancora pieni di fantasia,di speranza a crederci nel mondo ce ne vuole di incoscienza la lascio in classe mi commuove il cuore vederla li da sola col suo buonumore lei mi insegna a vivere la scaccia la miseria ogni cosa è un gioco ogni gioco una cosa seria. Tra lupi di siberia e sirene sulla prenestina su decine di notizie scoop inizia la mattina una vecchietta prega io sono un compagno tra pischelli che hanno fatto sega uno per uno concentrati su un gradino giocano alla mafia per vantarsi col vicino ma cos’hanno in testa? Questo mi infastidisce, l’aria un pò fascista ma avranno il culo a strisce! Loro per primi,lo vedi che casini? Il delitto più grande è abbandonare i bambini conosci i genitori e sai cosa non va a queste vittime minori di ingannevoli pubblicità. Piazza dai Mirti via dei Castani piazza dei Gerani, oggi mi sento strano,mi sento bene la vita viene su questo quartiere. Ci sono brasiliani che sono brasiliane ci sono trank e tarda Piazza dai Mirti via dei Castani piazza dei Gerani, oggi mi sento strano,mi sento bene la vita viene su questo quartiere.
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