(di A.
Valeri Manera –
Ninni Carucci)
Cristina D’Avena e
Pietro Ubaldi con i
Piccoli Cantori di Milano
MIAO UAOH! MIAO UAOH!
Apri la finestra perché adesso qui arriva Micheal.
MIAO, MIAO, MIAO, MIAO
Con un balzo in casa lui è e ne diventa il suo re.
Piano con passi felpati fa un giro e controlla
Micheal, Micheal
e poi facendo le fusa si ferma da te,
si da te.
E’ il padrone della città quel birbantello di Micheal
e fa sempre quel che li va sgattaiolando qua e là.
Quando lui vuole qualcosa è cocciuto e non molla
Micheal, Micheal.
Chiede attenzione e carezze tante coccole sai.
CIAO IO SONO MICHEAL
e ti cacci sempre nei guai MIAO, MIAO
sei davvero un gatto giocherellone
e gli scherzi sempre ci fai.
CIAO IO SONO MICHEAL
e conquisti tutti lo sai MIAO, MIAO
sei più furbo e forse anche più sornione
con i baffi un po’ all’ingiù e la coda un po’ all’insù
il padrone adesso sei tu! MIAO.
MIAO, MIAO, MIAO, MIAO.
Apri la finestra perché adesso qui arriva Micheal.
Ha un cuscino tutto per se e guarda sempre se c’è.
Piano con passi felpati fa un giro e controlla
Micheal, Micheal
e poi facendo le fusa si ferma da te,
si da te.
CIAO IO SONO MICHEAL
e ti cacci sempre nei guai MAO, MAO
sei davvero un gatto giocherellone
e gli scherzi sempre ci fai.
CIAO IO SONO MICHEAL
su tutti i cornicioni tu vai MAO, MAO
e sei sempre al centro dell’attenzione
come un mini divo oramai.
CIAO IO SONO MICHEAL
e conquisti tutti lo sai
sei più furbo e forse anche più sornione
con i baffi un po’ all’ingiù e la coda un po’ all’insù
il padrone adesso sei tu!!! MIAO.