
Testo Della Canzone
Ciclostile di Canzoni politiche
Questa nostra faccia gialla
non di Cina ma di nervi di stanchezze accumulate di riunioni senza fine mi domando spesso se a qualcosa servirà o se come foglie morte un autunno si cadrà e gira, gira, gira, gira, gira il ciclostile quanti fogli da distribuire e chissà se poi potrà servire, servire e gira Siamo ghiande e confidiamo che diventeremo querce ma magari serviremo solo a un pasto di maiali mi domando spesso se noi ce ne rendiamo conto o se invece preferiamo l’illusione alla realtà e gira… Ora tu mi guardi strano dici’: non ti seguo più e va bene ho esagerato nello sfogo di un momento ma io mi domando se si può viver senza dubbi o se invece è dubitando che si va alla verità e gira…
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