Cinico – Perturbazione Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Cinico – Perturbazione

Chiamami cinico
Perché chi ride di chi piange mi fa ridere
Perché l'ho fatto per i soldi
Perché l'ho detto senza imbrogli o forse no
Chiamami cinico
Ma questa stanza è stata un tempo un ventre tenero
E le parole fanno male
E la morale del rigore eccola qua

Sono come sono o come, come dovrei essere
Sono come loro, come, come vorrei essere
Sono come sono come, come dovrei essere
Sono come loro, come, come vorrei essere
Come vorrei essere

Chiamali cinici
Ma predicavano ben prima di quel Jesus Christ
E a giudicare dal coraggio
Di guardar pure in faccia al peggio o forse no
Resta soltanto sarcasmo
Resta soltanto il disicanto o forse no, o forse...

Sono come sono o come, come dovrei essere
Sono come loro, come, come vorrei essere
Sono come sono come, come dovrei essere
Sono come loro, come, come vorrei essere
Come vorrei essere

Come dovrei, come vorrei, come sarei, come dovrei, come vorrei, come sarei... cinico

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