CLIV – Kermes Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
CLIV – Kermes

{Strofa}
E per il solo fatto che io ti abbia visto
Ho fatto in modo che astratto e destino vadano in conflitto
Ho sbranato i ricordi, ma mi sono sporcato dei resti
Baci dove non nuoci, passeggi dove non pesti
Mi guardi e poi mi dici, che non esiste oggi
Che forse sono solo un mostro dove tu appoggi i teschi
Ma se solo tu vedessi i riflessi tuoi che ho impressi
Se solo i miei occhi non fossero due buchi neri
Trasandato, coi pensieri, mentre penso a ieri
Ubriaco, scrivo di lei, circondato dalle serpi
Pago caro, ciò che poi tu non vedi
Siamo stelle cadenti entrambe vittime di due desideri
Ma tu c' ieri ieri oppure era carne nuda?
Eravamo noi a scopare finché la schiena suda?
Erano le nostre anime a farci godere, oh musa
Eravamo noi a pensare a quanto il dolore brucia
Ma tu spezzati l' onore davanti alla mia presenza
Rinnega il tuo dolore ammetti la tua onnipotenza
Riducimi in polvere e spazzami
Come se la mia mente non si fosse mai dispersa
Ma tu eri diversa, hai dato senso alla mia inesistenza
Chi ti pensa, non ti ha distesa, non vuole vederti se sei persa
Dubito di chi ti ha toccata, non ho intuito su di te, io ti ho disegnata
La tua iniziale nella mia passione si è placata
Significava amore, e ho perso gli attimi quando ti ho baciata
(Ti ho baciata?)
Ma voglio diventare subatomico e scomparirti nelle sicurezze
O incertezze, sussurarti parole come carezze
Ho costruito io il tuo corpo con le mie stesse mani spesse
Ora ti guardo mentre cadi, e vorrei che piovesse
Mi affido a un suono finché posso stare da solo
Anche se volo penso al crollo, quindi cosa me ne faccio
Di un viaggio sulla luna se poi c'è atterraggio?
Mi sento esplodere ma non mangio, questi pensieri colmano
O forse svuotano ciò che faccio
Quindi inutile aspirare a ciò per cui mi spaccio
La gola coi nodi, noi viviamo i sogni
Mille episodi, zero baci vuoti
Mentre resto e aspetto con un buco nel petto
Inutile essere perfetto, se poi sei incompleto
Forse non ci resta che ammirare il cielo
Perdere la testa, ad ogni pensiero
Il tempo passa, ma non ti porta appresso
Forse sei stata una condanna, forse il sogno più bello
Ti muovi finché non muori
Amami fino ad odiarmi e poi scambiamoci i ruoli, noi
Vittime di emozioni

1 cosa sola, che come per magia, rende neutre le altre
Causa nostalgia
5 passi dal futuro che ci eravamo promessi
E 4 occhi i nostri, che ingannavano noi stessi
Quindi 154 attimi in cui ti guardo
Attimi in cui prego, di non avere altro
Attimi in cui sogno. anche se non ti ho accanto
Attimi in cui ti vivo coi rimorsi di uno sbaglio
Attimi in cui ti prendo, attimi in cui prometto
Che la parola fine tra di noi è un controsenso
Attimi in cui scrivo che non posso starne senza
Perché abbiamo sfiorato il cielo
Partendo entrambi da terra

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