Come eravamo – Don Backy

Album

È contenuto nei seguenti album:
1995 Carnevalando

Testo Della Canzone

Come eravamo – Don Backy di Don Backy

Mi viene il magone
mi trema la voce
se penso a com’era
la mia S.Croce
Su’ Fossi era bella
sembrava un cortile
ci si passeggiava
le sere d’Aprile
Di Maggio venivan
da tutti i paesi
chè c’erano i GIOCHI
de’ Santacrocesi
adesso che è solo
quel grande parcheggio
tra il fumo si cerca
di farsi un passaggio
Nel tempo bello che fù
tempo di sogni e poco più
si pedalava in tanti gruppi
senza esse’ Coppi o Bartali
e s’andava discorrendo
tutti in concia a lavora’

Poi la sera nei bar
qualche mezzino andava giù
con la televisione accesa
si guardava Mike Bongiorno
oppure si giocava a briscola
e qualcuno a sfranella’

E a Carneval
s’impazziva tutti un po’
con il Babbeo, con Cannonicchio
con Evandro, Piripicchio e Miredò
E poi su e giù
beffeggiando sempre più
ci si fermava al barre da Uccello
si beeva un buon vinello e poi su e giù

Festa al Guerrini e anche noi
certo non si mancava mai
coniglio fritto e ribollita
tra la polvere in salita
poi sul prato in mezzo ai fiori
tutto il giorno pe’ punta’
E nell’estate da eroi
al mare ci s’andava poi
prima si stava lì ‘n su’ Fossi
ir Jubbosse di Renata
ci cantava ‘Come prima
più di prima t’amerò….’
E a Carneval
s’impazziva tutti un po’
con il Babbeo, con Cannonicchio
con Evandro, Piripicchio e Miredò
E poi su e giù
beffeggiando sempre più
ci si fermava al barre da Uccello
si beeva un buon vinello e poi su e giù
Fine Novembre e un bel dì
c’era la Fiera proprio lì
su’ calci ‘n culo e l’autoscontro
ci si rovinava l’ossa
pe’ fa’ i Rambo di quel tempo
solamente pe’ chiappa’
Le ragazze che vòi
si ci snobbavano di più
ma il venticinque di Dicembre
tutti in chiesa a mezzanotte
freddo becco e odor d’incenso
e noi lì, sempre pe’punta’
Ma il Carneval
resta un filo lungo che
ci ricollega con il passato in cui si diceva
“Polenta a palle e morte mai”
Se a lavora’
con la macchina si va
e se la pòra bicicletta è su ‘n soffitta
e noi non si discorre più
Ma il Carneval
ci riporterà laggiù
quando eravamo meno furbi, un po’ più buoni
un po’ più onesti, un po’ più noi

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