Da quando son partito militare

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Testo Della Canzone

Da quando son partito militare di Alfredo Bandelli

Alfredo Bandelli

Da quando son partito militare sapessi tutto quello che ho passato…
con gli ufficiali sempre a comandare, è peggio che se fossi carcerato.
Ed i sottufficiali di carriera devono mantenere la disciplina,
proprio come quel boia d’un caporale quand’ero a lavorare in officina.

Un anno e mezzo, porta pazienza, questa è la scuola dell’obbedienza,
questa è la scuola per imparare come i padroni devi trattare,

Quando non c’è la marcia c’è la guardia, oppure otto ore da sgobbare,
e quello schifo che ci fan mangiare è roba che ti fa solo crepare.

E non ti venga in mente di parlare; o sei contento oppure la galera;
proprio come faceva la questura quando si andava in piazza a protestare.

Un anno e mezzo, non lamentarti, devi imparare ad arrangiarti;
cos’è il lavoro, cos’è la fame? Devi imparare a non lamnentarti.

Quando esci fuori devi stare attento e in ogni caso niente discussioni;
han fatto apposta quel regolamento per mantener le loro divisioni;
con la paura quando siamo fuori ed i favoritismi se siam dentro;
perché se siamo uniti hanno paura che noi si possa usare la nostra forza.

Un anno e mezzo d’isolamento, devi scordarti del mondo intero,
della politica, del comunismo; un anno e mezzo di fascismo.

Ma noi ci s’organizza per lottare nella caserma come in officina;
a noi ci tocca sempre di obbedire e a loro tocca sempre comandare.
La nostra lotta è la lotta di classe cd è di tutti quanti gli sfruttati;
perciò lotta continua, tutti uniti nelle caserme, in fabbrica e quartiere.

Ma un anno e mezzo si può lottare anche facendo il militare;
ma che divisa, ma che bandiera! Lotta di classe sempre più dura!

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Accordi

     
Do               Sol7     La
Da quando son partito militare
                              Sol7
sapessi tutto quello che ho passato...
Do                Fa           Do
con gli ufficiali sempre a comandare,
                Sol7       Do
è peggio che se fossi carcerato.

Ed i sottufficiali di carriera 
devono mantenere la disciplina, 
proprio come quel boia d'un caporale
quand'ero a lavorare nell' officina.

Quando non c'è la marcia c'è la guardia,
oppure otto ore da sgobbare,
e quello schifo che ci fan mangiare
è roba che ti fa solo crepare.

E non ti venga in mente di parlare;
o sei contento oppure la galera;
proprio come faceva la questura
quando si andava in piazza a protestare.

Un anno e mezzo, non lamentarti,
devi imparare ad arrangiarti;
cos'è il lavoro, cos'è la fame?
Devi imparare a non lamnentarti.

Quando esci fuori devi stare attento
e in ogni caso niente discussioni;
han fatto apposta quel regolamento
per mantener le loro divisioni; 

Con la paura quando siamo fuori
ed i favoritismi se siam dentro;
perché se siamo uniti hanno paura
che noi si possa usare la nostra forza.

Ma noi ci s'organizza per lottare
nella caserma come in officina;
a noi ci tocca sempre di obbedire
e a loro tocca sempre comandare.

La nostra lotta è la lotta di classe 
ed è di tutti quanti gli sfruttati;
perciò la lotta dura, tutti uniti
nelle caserme, in fabbrica e quartiere.

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