(di
Domenico Di Graci)
Bracco Di Graci
lo non posso più restare rinchiuso dentro questa galera
cerco amore che scotta, cerco mari, cerco cieli di sera
sopra treni di sole, verso nuovi orizzonti perduti
sentimenti mai nati, ma nascosti dentro mille paure.
Quante volte in silenzio ho pensato… di partire lontano
quante volte senza un tetto ho veduto… qualcuno morire… morire d’amore
tante strade ma una meta soltanto a cui voglio arrivare
tante vite ma una soltanto… che voglio cambiare…
Datemi per favore, datemi per favore
la mia libertà nel sole… qui dentro piove.
Fatemi per favore, fatemi per favore
respirare quell’aria divina che è l’amore
Datemi per favore, fatemi per favore
Quelle nubi lontano che sono… le nostre impressioni
sono bianche ma dentro nascondono… il nero carbone.
Ora fuggo la vita, la morte… le loro illusioni
mascherandomi dietro un oggetto che non vuole padroni.
Mentre il fuoco brucia le nostre mani,
che si perdono invano… cercando il domani
ora seguo le orme lasciate… dai grandi giganti.
Datemi per favore, datemi per favore
la mia libertà nel sole… qui dentro piove.
Fatemi per favore, fatemi per favore
respirare quell’aria divina che è l’amore.
Datemi per favore, fatemi per favore
respirare quell’aria divina… che è l’amore …
la mia libertà nel sole… qui dentro piove…