Il Testo della canzone di:
Decoro – Foschia
{Intro}
Ti dissi: “non aggrapparti a ciò che viene. Ti dissi: “ non accontentarti. L'importante è non dare conto al resto, il resto è decoro, lo sai no?”
Non dimenticare, io vorrei farlo
{Rit.}
Siamo stati tutto quello che noi dicevamo
Diventati tutto quello che non volevamo
Ora son solo con un foglio bianco sporco
Lo sappiamo, tutto il resto era decoro intorno
{1a strofa}
Nove frecce che puntano dritto verso il petto
Il tuo profumo intorno al mio jeans stretto
Se l’ultimo respiro chiamava inferno dentro
Tutto il caldo fuori, dentro solo inverno freddo
Quanti baci, sorrisi, sguardi persi nel nulla
La solitudine mi abbraccia, io non ho paura
Un vuoto enorme fitto, foschia si annulla
Te lo ricordi tramonto, te la ricordi aurora?
E scopare nei posti forse più strani al mondo
Quel cesso fu il nostro nido quando moriva il giorno
Dai su rivestiti, stanno tornando, fa' in fretta
Io fuggo, il tempo va, scorre la lancetta
Quanto cazzo ti amo, giuro non vorrei mai
Vorrei gettare solo merda e invece ‘come stai?'
Non pensare più a niente, mi dice mio fratello
Ogni fottuto ricordo di te io lo cancello (anzi no)
Dal primo approccio mi dissi: ‘lei è quella giusta’
Le nostre cose preferite dentro una busta
Bastava solo una smorfia, nulla era infetto
Il nostro primo ‘ti amo' in quel parcheggio aperto
Le parole, i progetti, le frasi d'amore
Mille para, i balli lenti, la mina ossessione
La luna non la vedo, dai il sole non splende
Lotta continua con il cuore, ma il cervello mente
Ogni posto, ogni cosa mi riposta a lei
Niente foto o video, il volto in delay
Sei solo ombra ormai, abbi cura di te
Stai sicura baby non c'è un altro come me (lo sai)
Pianti e grida, non ci stai per questa notte
Sempre sentito solo, sai, tutte le volte
Tanti pugni, tanti sputi, tante troppe botte
Il mio cuore muore, la mente se ne fotte
{Rit.}
Siamo stati tutto quello che noi dicevamo
Diventati tutto quello che non volevamo
Ora son solo con un foglio bianco sporco
Lo sappiamo, tutto il resto era decoro intorno
{Chorus}
Ti direi: ‘torna da me'
Ma tu no, cazzo rimani la
Mi prometto che un giorno tutto questo passerà
Ora ho solo silenzio, il tempo mi salverà
{2a strofa}
Ti prego svegliami, sì voglio che sia tu a farlo
Non le gocce della pioggia o del mio pianto
Il petto ora vuoto, c'era il tuo viso
Forse pallido, dei miei baci era intriso
La tua ironia, le nostre lacrime per l'emozione
Il tuo sapore, mi urli contro: ‘filo sei un coglione'
La cima fredda, il nostro pezzo, le tue bugie
Le tue carezze e le certezze spezzano le mie
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