Della perfetta letizia

Testo Della Canzone

Della perfetta letizia di Agostino Sammarco

Se il mondo fuori e tanti i cuori
da Parigi d’oltre Alpe,
arcivescovi e se perfino i re
bussassero alla porta per diventar frati
tu non render tanta grazia perché? Ora scrivi !

Se il mondo fuori e tanti i cori
tra infedeli diano esempio,
di santità di povertà,
bussassero alla porta per glorificarsi
tu non render tanta grazia perché? Ora scrivi !

Non è perfetta letizia Non è perfetta letizia

Se fra minori o fra Lione
dona ai ciechi la vista,
sanare, guarire
scacciare li demonia che ti fan del male
tu non render tanta grazia perché? Ora scrivi !

Che abbia io dal buon Dio
ricevuto la grazia
di prodigi, miracoli, render l’udire ai sordi
e parlare ai muti convertire i ladri
grazia non è Ora scrivi!

Non è perfetta letizia Non è perfetta letizia

Tornando io da Perugia nella notte giungo qui,
inverno è, freddo fa
il fango si congela all’orlo del mio saio
ma se busso a quella porta rispondono così:

“Chi sei che vuoi, vai via di qua,
non c’è posto per te,
non entrerai mai in mezzo a noi”
“Semplice sei, idiota per noi accoglietemi voi
non lo farò mai scrivi Lione:

Questa è perfetta letizia(3V)

Un po’ di me, un po’ di te,
un po’ di lui, un po’ di noi,
un po’ di loro!

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *