Di più – Hill Maza Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Di più – Hill Maza

Il dottore che visita è esterrefatto,
nelle mie vene scorre solo questo e nient’altro,
assumo limitanti per sembrare più scarso
e se il risultato è questo capirai l’imbarazzo.

La legge della giungla, il lupo grosso del branco,
luglio 89 tu il più forte è scomparso.

Mio padre un anno prima senza pena bastardo,
se avessi fatto solo sarei morto nel bagno,
mando così a casa questi rapper,
sono pacchi celere cerebralmente come morti pronti vuoti a perdere,
non spreco tempo ad insegnarti,
se la posso vendere mi parli di talento e non vedo niente del genere.

È una cazzata chiedo scusa rimangio,
viaggio solo andata, non ritorno rimango
ci sembra importante fallo adesso rimando,
mi scarico da fermo, colpo in canna riarmo.

DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
FINO A CHE CE NE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
E NON C’È LIMITE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DAMMI ANCORA DI PIÙ
SE È POSSIBILE
DARÒ ANCORA DI PIÙ, DIMMI UN PO' SE ANCHE TU HAI MAI PROVATO NIENTE DI SIMILE

La routine del rapper: mangio cago e scrivo,
quasi come Gilbert senza il film ne il libro,
muori invano se perdi il tuo tempo da vivo
per quanto mi riguarda preferisco investito.
Non c’ho mai visto un euro quindi, perché continuo?
Sognavo il successo senza cibo nel frigo

A quale età potrò considerarmi un fallito,
controlla la scadenza sono molto vicino.
Nonostante tutto questo frate io ci credo ancora,
la convinzione cola a picco, ma non mi abbandona,
sentivo di dovermi raccontare a ogni persona
farmi conoscere davvero anche una volta sola.

Quanti dicono sei bravo, in giro sento molto di peggio,
mi domando perché non sei arrivato,
un provino per i talent dovresti farlo
e non so come spiegargli lo schifo che mi fanno.

DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
FINO A CHE CE NE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
E NON C’È LIMITE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DAMMI ANCORA DI PIÙ
SE È POSSIBILE
DARÒ ANCORA DI PIÙ, DIMMI UN PO' SE ANCHE TU HAI MAI PROVATO NIENTE DI SIMILE

Pensare che a scuola non scrivevo mezza riga è assurdo,
undici anni senza mai aver preso un appunto,
interrogato e classica figura del muto,
so già che darà due per questo resto seduto.
Adesso vorrei tanto laurearmi di gusto,
per fare parte dei disoccupati di lusso,
quelli che a trent’anni stanno a casa
e se busso apre la mamma con quella faccia da
“ci rinuncio!”

Partito tardi non per questo fra arriverò dopo,
ho solo perso tempo avendo messo il resto a fuoco,
vi vedo un po' lontani, sembra serva un telescopio
fanno il mio stesso viaggio a muoverli c’è un altro scopo.

E quanti finti paladini fra chi cerca l’oro,
preferisco chi lo dice chiaro, veri almeno loro,
puoi guardare nella tela mentre la coloro,
nero su bianco il risultato fra è quello che sono.

DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
FINO A CHE CE NE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DEVI DARMI DI PIÙ
E NON C’È LIMITE
DEVI DARMI DI PIÙ, FRATE MOLTO DI PIÙ, DAMMI ANCORA DI PIÙ
SE È POSSIBILE
DARÒ ANCORA DI PIÙ, DIMMI UN PO' SE ANCHE TU HAI MAI PROVATO NIENTE DI SIMILE

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