Dormi che c’è il terremoto – Lo Stato Sociale

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Testo Della Canzone

Dormi che c’è il terremoto – Lo Stato Sociale

 
Dormi che ci dondoliamo
un sogno ci ha preso la mano
la terra se l’è presa a gioco
dormi che sparano in strada
palazzi se ne vanno a fuoco
e scappano lontano i cani
ma tu stenditi tra le mia mai
dormi che hai tante parole, nascoste in mezzo ai capelli
ascolta le scale danzare
lo senti, è il rumore del mare
dormi che crollano i muri
gli anarchici oggi sanno volare
domani sarai architetto, ma fini a mattina resta ballerina
dormi che ti voglio bene
e sono la tua balla di neve
il freddo che non fa tremare
il caldo, che non fa scottare
dormi che con gli esattori
il tempo è sempre quello più distratto
lui vuole che noi ci svegliamo
ma io so che è solo un ricatto
dormi che cos’è l’amore
io ho un fiore incastrato tra i denti
e tu ridi quando vorrei dirti
come sei bella ma ora non mi senti
dormi che la libertà
mi ruberà quello che mi hai dato
ma ricorderò di essere stato felice
soltanto sognando di averti sognato

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