Duomo – Parola Vera Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Duomo – Parola Vera

Ricordo ogni volta con lei
Se guardo che ora le sei
Da gli occhi mi legge che cosa vorrei
La strada è la donna che non tradirei
Ricordo ogni volta con lei
Se guardo che ora le sei
Da gli occhi mi legge che cosa vorrei
La strada è la donna che non tradirei

[Strofa 1]

Sono da solo che penso cammino per strada
Asfalto rovente che sembra di stare su lava
Compari sapete da quanto ero in piazza sembrava di stare per casa
La fame in modo o nell'altro ti porta alla fama uomo
Addosso c'ho mille pensieri e mille di loro
Guardo nel vuoto lasciami stare
Metto le cuffie voglio fumare
Pensare a dov'ero fa male
Forse mi ha reso più forte, forse mi ha reso animale
Che ci vuoi fare sto mare di merda mi vuole annegare
Vivo nell'ansia che quello che ho accanto mi vuole infamare
E quello di fronte lamare yah
Sai che non scordo compare appare un discorso normale
Qua non abbaio ma mordo PV come un cane

Quando ti attacca non pensa a mollare
Già cosa dirti gioco la tipa un pò dirty
Corpi dipinti compari da tutte le parti
Nel centro cammino respiro Da Vinci

[RIT:]

Passando dal duomo
L’estate nel centro con l'eco del vuoto
Le strade son calde e cammino sul fuoco
Cane che morde vuol stare da solo

[Strofa 2]

La foto il tramonto in lungarno non servono filtri
Ho visto nel tempo sorrisi sbiadirsi
Amici pentirsi amici tradirsi
Lacrime e vinti su visi convinti
Scendo in paese cugini da tutte le parti
Come se fossimo sinti
Sapete in quartiere parenti ne ho tanti
Arresti e condanne ma ho perso fin troppi contanti
In giro con gli altri in moto a fa danni fischio che chiama i compagni
Di notte al ritorno ogni volta disastri cosa vuoi farci
In casa volavano i piatti volavano schiaffi
almeno la strada serviva a distrarsi
Per scuola lo spaccio nei bagni passano gli anni sapete
Ancora fo danno coi bere
Le cene le sere diventano alba negli occhi di lei
Ci vedo del bene mischiato a del male
La calma non viene e conviene fumare
Le case dei ricchi so’ belle a guardare
Il pane lo togli a chi piange e non vuole mangiare aaah

[RIT:]

Passando dal duomo
L’estate nel centro con l'eco del vuoto
Le strade son calde e cammino sul fuoco
Cane che morde vuol stare da solo

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