Primavera cittadina, la tua mano mi porta di già
Gli occhi azzurri di giovani persi nel tuo buon umore
di sale da gioco e di bar
Dolce donna mattutina, che mi svegli col nostro caffè
Il profumo migliore è l’odore di riso soffiato che porti su di te
E così nasce una canzone che potrebbe parlare di te
È così colta l’emozione, nasce la mia canzone d’amore
Strana notte ragazzina, voglia di raccontarmi di me
Dei mie sogni delusi di balconi ormai chiusi
di una voglia di ridere che oggi più non c’è
Ecco un fiore, bella mia, sì lo so non è gesto da me
Però tienilo stretto anche se non ne avrai spesso e non fare quegl’occhi che sanno già perché
E così nasce una canzone che potrebbe parlare di te
È così colta l’emozione, nasce la mia canzone d’amore
Grida a festa nel cortile mentre in strada si svuotano i tram
Sotto gli alberi appartati vanno nuovi innamorati
A narrarsi di fiabe che le foglie sanno già
E così nasce una canzone che potrebbe parlare di te
È così colta l’emozione, nasce la mia canzone d’amore.