Eravamo io – Gente Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Eravamo io – Gente

Perché mi chiamo gente
È molto semplice perché da solo
Sono solo niente
Sono la somma di quelle persone
Che mi hanno
Donato e levato ore
Che mi hanno dato un nome
Ho la fame di mia madre e di mia nonna
Sono dolce e cazzuta proprio
Come la mia donna
Sono quella voglia di esprimersi
La voglia di viversi

La volta che non svolta e che porta
Poi a deprimersi
Io non ho generi
Io sono il genere
Ti faccio ridere the generi e poi gemere
Come una venere
Inarrestabile come la cenere
Sono tutte le foto scattare nel tuo cellulare
Che sono state scartate per una da pubblicare
Sono tutte le mani che ho stretto
Sono quel contratto
Che percepisci solamente a stretto contatto

Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io

Il sudore sulla fronte
Del mio amico che lavora
Il mal di testa di che studia
E fuma,ogni quarto d’ora
Chi si sente sempre a casa
Anche se non ha dimora
Quella fame,senza fine
Che ogni giorno ti divora

Sono chi si è perso
Chi si è ritrovato
Chi vive nell’adesso oppure nel passato
Sono una squadra di basket
A livello amatoriale
Che mette mano alle tasche
Per continuare a giocare
Tutti i soldi che ho speso
Le promesse che ho giurato
Che non ho mantenuto
Ma che m’hanno maturato

Non voglio fare che
Tutti mi guardino
Proprio col fare del
Sono meglio io
Non posso scegliere
Chi essere e chi no
Sarebbe ammettere
Che tutto ciò non siamo io
Eravamo io

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