Espadrillas

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Testo Della Canzone

Espadrillas di Altoforno

Parodia di 50 Special dei Lunapop

Già da bambino ai vari campeggi
co lu pedalino a li quattro formaggi,
oppure a scuola quando la maestra
trovando una suola evacuò la palestra.
Coi piedi emanavo un’intensa fragranza,
puzzavo più io che ‘na scuola de danza.

Ma come è bello andare in giro co lu zozzo de li piedi
co le mie Superga che me sentono a Rieti.
Ma come è bello andare in giro co le ugne tutte nere,
con le mie spadrillas che sanno de cacio e pere…

La suola non va,
su lu pollice un guajo c’ho già,
se se infetta lo devo bucà
lu cerotto se staccherà… se staccherà…vallo a cercà,
ndo cazzo sta.

Quanno le caccio, che soddisfazione,
quell’acre odoraccio decomposizione,
piscine all’aperto, ciavatte de gomma
dare anghi lo scaccio a un callaro da somma,
c’ho un fungo porcino sotto lu calcagno,
se cresce un tantino fra un po’ me lu magno…

Ma come è bello andare in giro col conforto di una fede,
se tu credi a un’unghia che si rincarna in un piede.
Da domani tutti scalzi come fa Gennaro Pepe
con le piante incise ormai
da decine de crepe…

La suola non va,
su lu pollice un guajo c’ho già,
se se infetta lo devo bucà
lu cerotto se staccherà… se staccherà…vallo a cercà,
ndo cazzo sta.

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