(
Marco Ferradini – R. Giuliani –
Marco Ferradini )
Che faccia avrà, un angelo,
soltanto adesso io lo so.
Guardando te, rivedo me
ma di quei giorni ricordo solo…
…mio padre che suonava seduto al pianoforte
mia madre poi cantava e sopra al fuoco caldarroste…
Per te che nel duemila avrai solo sedici anni
e parlerai la lingua dei robot,
andrai a scuola con uno zaino sulle spalle
che ti farà volare,
andare dove vuoi..
un angelo che gioca in mezzo a noi!
Ninna-ni-o, che inventerò,
per farti addormentare e sognare un po’.
Tu così piccola, ma già così importante,
lo devo a te se adesso io mi sento così grande.
Mi insegnerai che, in fondo, il mondo è semplice,
visto con i tuoi occhi è tutto blu;
ad apprezzare anche le cose piccole,
perché hanno più valore,
basta guardarti per capire che
che fortuna avere te.
Ninna-ni-o adesso è ora di dormire,
che tenerezza se io penso a te…
ninna-ni-o in questa notte di Natale
anch’io vorrei andare
avanti con il tempo e sai perché,
per volare insieme a te.