Fagioli ‘olle ‘otenne

Testo Della Canzone

Fagioli 'olle 'otenne di Canzoni Fiorentine

Canzoni della Toscana
Caterina Bueno
(forse 1946 o 1947)
Testo attribuito a Attilio Fantolini

Fagioli ‘olle ‘otenne,
galletti senza penne,
minestra in sulle palle.
Aringhe affumiàte,
porpette di patate.
Agnello in friassèa,
Tre crògnole e una cèa,
patate ner tegame ‘olla verdèa,
vorèi mangià.

Città,
c’era una trattoria fori di mano,
che da Colline mi portò a Sarviano,
chiesi ir menù:
“Ehi lei”, con voce grave,
disse: “Sono spiacente,
‘e ‘un ciò che fave.”

Ho pérso ir filobùsse,
mi s’è rotto ir calesse,
la ciùa m’abbortisce.
Ed io senza speranza
me ne vo verso l’Ardenza.
T’imbocco in una via,
c’era una trattoria,
avèo una fame
mi portava via…
Vorèi mangià.

Città,
ma com’è brutto fare la strada a piedi,
specie se ciài una fame ‘e nun ci vedi,
e dar Cinghiale andai, dar Torricelli,
vendeva la polenda, ma cogli uccelli.

Città,
andai ar Bar Sole e presi una brioscia,
la riposai perché era troppo moscia,
ne presi un’artra ed era ma troppo dura,
dissi le mie ragioni,
e mi mandònno a letto addirittura!

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