Testo Della Poesia
Figli – Luciano Somma
Non eravate ancora materia Eppure vi sentivo ondivaghi Venire su questa spiaggia Della mia vita Ad un breve intervallo V’incontrai Polposi frutti Della nostra carne Palpitanti Al ritmico pulsare d’un amore Ora Debbo alzarmi sulle punte Per baciarvi Miei piccoli giganti Che a vostra volta Avete generato E sento ancor più forte Il palpitare Al grido d’un miracolo La vita. |