Il Testo della canzone di:
Finalmente A Casa – Lorenzo Lepore
Buongiorno mi sveglio ogni giorno alle 8 spaccate
Da quel campanile stonato è 10 anni che impiego però
Mi piace l'odore del pane sfornato
Il Sole che scalda la pelle su un prato
Danzare fra i gatti lampioni e le stelle
Al soffitto però gelo sopra la tua schiena e tu neanche lo sai
Chiudi piano gli occhi e speri che li riaprirai
Speri mentre guardi in alto di prendere sonno
Maledetto asfalto che comunque l'unico compagno che mi ospitava
La mia casa è una pazzia grande e amara ma è casa mia
Questa strada sembra una scia,che porta i sogni li porta via
Buongiorno,è facile a dirsi se un giorno ti svegli rimproveri e calci
Se bruciano gli occhi un lavoro un amore,e non so dove andrò
E pensare che un tempo io ero ingeniere
Di un mondo che adesso mi invita a svanire
Adesso disegno su un vecchio cartone
Quello che non ho
Pensi che nessuno al mondo debba stare qua
Poi ti ci ritrovi e scarti solo un'altra età
Bevo mentre rido e piango sono solo un mostro
Sono lo spavento e con permesso torno nel mio regno
Che mi illumina
La mia casa è una pazzia
Immensa e amara ma è casa mia
Questa strada è già una scia
Che porta ai sogni,mi porta via
Da questa città
Questo freddo cane
Dalle spine e dal dolore di una vita che non da
Vado via di qua
No non basta un tram
Questa notte fa più freddo del previso
Neanche più lo sento e mentre mi addormento penso
Finalmente a casa
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