Fiume padre – Andrea Appino

Album

È contenuto nei seguenti album:

2014 Il testamento

Testo Della Canzone

Fiume padre – Andrea Appino

Sai la noia in fondo cos’è?
E’ la certezza che tutto andrà a rotoli
se così è scritto va bene perché, io non so leggere.
Quella faccia cos’è, mi guardi e non mi dici niente.

Il campanile dietro di noi
nella nebbia sembra un missile,
lo lanceremo un giorno se vuoi, non te ne pentirai.
Sopra questa città non arriva il puzzo di letame.

Trattieni dentro il mio respiro
ché io lo vendo molto caro,
niente è scritto e tu lo sai,
niente a meno che non vuoi,
farsi il culo è così all’inizio sembra inutilmente
a partire da qui senza un senso
non ci serve a niente,
non ci serve a niente.

Da qui le stelle non le vidi mai
meglio così che mettono i brividi.
L’infinito non è roba per noi, spero mi capirai,
non finiamo lassù ma qualche metro sotto terra.

Non c’è un treno che ti salverà,
non c’è più un padre che ti aiuterà,
tua madre pensa ai fatti suoi e ha ragione sai,
io respiro con te ma non sono certo un tuo parente.

Mentre il fiume padre ci consuma,
in fondo l’umido è la sua natura,
tu non sai dirmi cosa vuoi,
beh io di certo non saprei.

Io respiro con te ma non posso respirare per te,
io la vedo così, scappare non ci serve a niente,
scappare non ci serve a niente.

 

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