Freccia – Ligabue

Album

È contenuto nei seguenti album:
1998 Radiofreccia: le canzoni

Testo Della Canzone

Freccia di Ligabue

Credo nelle rovesciate di Bonimba, e nei riff di Keith Richards.
Credo al doppio suono di campanello del padrone di casa,
che vuole l’affitto ogni primo del mese.
Credo che ognuno di noi si meriterebbe un padre e una madre
che siano decenti con lui almeno finchè non si sta in piedi.
Credo che un’Inter come quella di Corso, Mazzola e Suarez
non ci sarà  mai più ma non è detto che non ce ne saranno altre
belle in maniera diversa.
Credo che non sia tutto qui,
però prima di credere in qualcos’altro bisogna fare i conti con quello che c’è qua,
e allora mi sa che crederà prima o poi in qualche dio.
Credo che se mai avrò una famiglia sarà  dura tirare avanti
con trecentomila al mese, però credo anche che se non leccherò culi
come fa il mio caporeparto difficilmente cambieranno le cose.
Credo che c’ho un buco grosso dentro, ma anche che, il rock n’ roll,
qualche amichetta, il calcio, qualche soddisfazione sul lavoro,
le stronzate con gli amici ogni tanto questo buco me lo riempiono.
Credo che la voglia di scappare da un paese con ventimila abitanti
vuol dire che hai voglia di scappare da te stesso,
e da te stesso non ci scappi nemmeno se sei Eddie Merckx.
Credo che non è giusto giudicare la vita degli altri,
perchè comunque non puoi sapere proprio un cazzo
della vita degli altri.

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