Fuori dalla città – Mecna Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Fuori dalla città – Mecna

Cosa ne fai di questa notte qua
se puoi rubarne un’altra identica
non piove mai fuori dalla città
sarà per questo che non voglio andare via
Che cosa cazzo stai ridendo a fare
cioè non è che mi da fastidio
ma quando ti guardo ridi sempre e vorrei saperne il motivo
ti faccio ridere dillo se cos’hai il coraggio
ma dimmelo in faccia

ridere spesso è la tua corazza
parlando sempre di com’è di come sarebbe
ho poi dimenticato quando finisce settembre
ti ho regalato le rose come un diciottenne
che non ho avuto la testa di organizzare niente
mi aggiusto i capelli dentro uno specchio a caso
va bene anche il riflesso nei finestrini delle auto
non sono bello ma ho imparato da chi mi ha lasciato
che dell’aspetto con il tempo non ci fai più caso
però insomma ci provo
e per ogni volta che ritorno fanno festa come se avessero vinto l’oro
io sulle mie però ti strappo un sorriso
perché alla fine ho deciso che non la sbaglio di nuovo
o potremmo stare qui a pensarci
perdere tempo per sognarci da letti distanti poi messaggiarci
scrivere ciao come va
forse ci vediamo più tardi
ho mezzo appuntamento in Paolo Sarpi
e ti ho pagato pure il taxi mi pare
cercavo un modo semplice di farmi notare

io più che un rapper sono particolare
dentro le mie parole voglio farti nuotare

Cosa ne fai di questa notte qua
se puoi rubarne un’altra identica
non piove mai fuori dalla città
sarà per questo che non voglio andare via
posso sapere dove mi stavi portando
il primo che eri con me
puoi restare tutto il tempo che vuoi

Ho una finestra rotta dall’estate scorsa
il frigo vuoto perché non è casa nostra
anche se mangiare fuori costa
non so che scegliere al sushi senza una foto di ogni cosa vorrei tipo i gunkan con il salmone sopra
e l’aria è così tersa che ci vedo meglio
la birra non si versa senza farle fare schiuma nel bicchiere
se no poi ti fa la schiuma dentro
che sei la più bella te l’ho già detto
prendi il cappotto più pesante e andiamo a fare un giro
tu puoi ruotare il mappamondo e bloccarlo col dito
adoro i posti dove ad ogni tuo respiro ti esce il fumo dalla bocca
come se avessimo fatto un tiro
e quei vestiti sono sparsi per casa come foglie
per strada quando il vento si calma
dopo una tempesta il brutto tempo ci lascia
a noi poi non ci resta che augurarcene un’altra
cosa ne fai di questa notte qua

cosa ne fai di questa notte qua
se puoi rubarne un’altra identica
non piove mai fuori dalla città
sarà per questo che non voglio andare via
posso sapere dove mi stavi portando
il primo che eri con me
puoi restare tutto il tempo che vuoi

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