Gabriella Ferri – Caneda Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Gabriella Ferri – Caneda

[Intro]
Hey
C'era una volta
C'era una volta

[Verso 1]
Scappò dall'Eden per noia
L'inferno era una città dietro casa
L'opposto è il desiderio a qualsiasi ora
La curiosità è una scimmia arrampicata sulla vita
Si nutrì di ogni droga
Il suo scudo erano le palle che non aveva
Come spada la sua fica
Poesia in tasca e una chitarra sulla schiena
La sua lingua era di chi la collezionava
[?], sputava sulla vita
Di notte pioveva whisky dove passava
Ogni panchina era una casa
E non rimase traccia delle piume
Che possedeva, che non aveva

[Hook]
Tocca il dolore che hai tra le labbra e poi dimmi che sapore ha
Tocca le poesie che hai tra le gambe e poi dimmi che sapore ha
Tocca il vento che hai nella voce e poi dimmi che sapore ha
Tocca l'odio che hai sotto la pelle e poi dimmi che sapore ha

[Verso 1]
Firmò con una major ma era il diavolo
Lui si innamorò di lei, il mondo si innamorò di lei
Ma lei non di noi, noi senza poi
Rimase una bambina nei guai, in lotta con gli Dei
La sua voce stregò il pianeta
La sua anima tra il pubblico piangeva
La chitarra urlava, la voce bruciava
Terra che tremava, il mondo è una puttana
Il mondo è una puttana, sì, l'uomo è una puttana
Davvero bastava una chitarra in rima
Non c'era posto per specchiarsi, troppa cocaina
Nel centro di una giostra, ma era quello che voleva
Un treno senza sosta, come un Picasso senza mostra

[Hook]

[Verse 3]
Il tempo delle guerre è così lontano
La sua gioventù è sabbia in mano
Ritornò in quel paese, piccolo Eden
Come promesse di un bambino stupido
Fece pace con sé, fece pace con Dio
Fece pace con il suo io
Il latte diventò rughe, il sole nell'incubo
Ora Gabri è un angelo sul palcoscenico

[Hook]

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