Gesù – Jamila Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Gesù – Jamila


Sono nata distratta, nell'angolo più piccolo del mondo
Gesù senza terra santa, Madonna e con solo deserto intorno
Dubbi dal giorno della nascita: chissà se il mio destino è scritto
Le mie radici sono in Africa e quindi in tutto il mondo
È che ho paura di uscire dalla mia bella radura
Mettersi in gioco, ahi, che cosa dura
Autoconvincersi è la mia natura
Perché è più facile e anche più pratico
Se scelgo di agire in modo metodico
Non lascio spazio, no, all’immaginazione
Ahi, che contraddizione, nel corpo di un attore

Fino ad ora ho imparato
Che per ogni peccato
C’è anche un attimo di pace
Del resto cosa ci stupiamo
Nati dal profano
Originali solo nel peccato

Se siamo umani, è perché abbiamo sbagliato
Quindi calma e prendi fiato
Il nostro compito non è la redenzione
Ma vivere ogni giorno rispettando la passione
È perché abbiamo sbagliato
Calma e prendi fiato
Siamo circondate da echi
Di voci che si chiamano, rispondo, criticano il mondo
Come fossimo sedute immerse nei pensieri
Loro accerchiano, criticano i desideri

Fino ad ora ho imparato
Che per ogni peccato
C'è anche un attimo di pace
Del resto cosa ci stupiamo
Nati dal profano, dal profano
(Originali solo nel peccato)

Quanti dubbi mi affliggono, smorzano il tempo
Non lasciano spazio al mio vero intento
È una corsa a ostacoli con te stesso, solo tu
Scegli il tuo destino, col rischio di uno sbaglio
Ma del resto che vuoi fare
Stai del tempo a pensare
Tanto tutto poi andrà male

(Tutto poi andrà male)
(Andrà male)
(Tutto poi andrà male)
(Andrà male)
(Tutto poi andrà male)

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