Giori randagi

Album

È contenuto nei seguenti album:
1988 La parola ai testimoni

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Testo Della Canzone

Giori randagi di Enrico Ruggeri

Partono da qui
tutte le macchine che stanno andando via,
incontro alla città.
Parlano così,
hanno la voce di chi cerca compagnia
e non la troverà.

Per una storia che comincia,
c’Ú una canzone senza te,
in una notte di provincia
che ci moltiplica i perché
per una donna che non c’Ú.

Giorni randagi e malattie,
dentro alle stesse fantasie.
Giorni randagi e libertà,
giorni di curiosità.
Non rimango più:
adesso che ho guardato in fondo
questo mondo fugge via
e forse lo raggiungerò.
E non mi fermo più,
non lo tiro il freno a mano
che va piano dove va,
se nessuno ti da il tempo
di parlare con il vento
o di vivere metà.

Giorni randagi, giorni in più
e nella notte sempre tu.
Giorni randagi, resta qui;
prendimi ancora così

Ed ogni storia Ú già scontata,
nasconde molte poesie.
Una persona innamorata
coltiva piccole manie,
anche se cambiano le idee.

Giorni randagi, giorni no
e pomeriggi che non so.
Giorni randagi in libertà,
giorni di curiosità.
Giorni randagi, giorni in più
e nella notte sempre tu.
Giorni randagi, resta qui;
prendimi ancora così.
Giorni randagi e malattie
dentro alle stesse fantasie.
Giorni randagi in libertà 

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