Giù le lame – Assalti Frontali

Album

È contenuto nei seguenti album:

2008 Un’intesa perfetta

Testo Della Canzone

Giù le lame – Assalti Frontali

Qualcuno è uscito nella strada col coltello in tasca senza cultura
per la strada cosa vuoi che nasca?
Chi accetta di portarla, accetta il sangue hai mai assaggiato
il suo sapore nelle tue scorribande?
Se nulla è dentro di te puoi correre quanto ti pare,
nulla corre con te, quanto sei cresciuto male.
Tu vuoi dare insaccagnate, è il tuo linguaggio,
pensi che la forza è questa ma non sai cos’è il coraggio.
Ehi li senti? questi sono li eventi è come ritrovarsi in mezzo ai piedi serpenti.
Non mi piace niente de sti tipi una generazione di fascisti cresciuti impuniti.
Ed è una nota appicicosa d’estate lungo i marcapiedi, tavolate apparecchiate,
quanta musica a noi ci aspetta nelle strade la vita è bella certo stanotte voi che fate?
C’Ú chi va al concerto c’è chi va alla spiaggia dai ci vediamo lì
che c’è un’aria selvaggia che ci piace.
Appuntamento al centro sociale noi siamo liberi di andare dove ci pare
ma ogni azioni comporta conseguenze, questa notte non si torna indietro,
alcune sono immense, c’è chi farà  male al prossimo come bere una birra
chi verserà il suo sangue e adesso quel sangue strilla:Fascio giù le lame (giù)
Fascio giù le lame (giù)
Fascio giù le lame
Giù il coltello infame!
Fascio giù le lame, giù le lame
Chi è quel cane che va accoltellare nel sociale.
Oh, E’ tutto vero,
è tutto vero
Al posto del cervello quello c’ha un buco nero
è tutto vero, è tutto qua vicino, c’ha la molletta insanguinata nel cerchino

Noi ce ne stiamo in ciabatte ci godiamo la serata con figli, amici, una bella fidanzata.
Gli Oliva, Cinesi fuori sede, Calabresi, Dredlocks e pirati mai arresi,
fratelli e diversi alla città  che verrà , la forza è questa e che c’è che non va.
Ci sono anche i rom qualcuno ruba à vero ma non c’è mai un banchiere che ruba di meno.
Adesso andiamo dai che si è fatto tardi,
mentre usciamo noto i tipi, guerra di sguardi,
io ho girato un po’ ho visto di tutti i colori so che succede lì fuori,
sento sassi e scarponi.
Ma a nessuno permettiamo che ci faccia male,
la tua lama in fondo è piccola anche se èletale,
che sguardo scemo hai col coltello in mano non lo trovi mai
il rispetto vero di un essere umano e sento un freddo cane mi sento sanguinare,
pugnalato anch’io perchè so quanto un fratello vale,
e noi vogliamo altro ma quelli hanno il veleno,
le asce di guerra le disoterreremo

Fascio giù le lame
Fascio giù le lame
Fascio giù le lame
Giù il coltello infame!
Fascio giù le lame, giù le lame
Chi è quel cane che va accoltellare nel sociale.
Oh, E’ tutto vero,
è tutto vero
Al posto del cervello quello c’ha un buco nero
è tutto vero è tutto qua vicino c’ha la molletta insanguinata nel cerchino

La bestia è ancora qui e non si può sapere
striscia lungo i muri e strade di quartiere.

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