Grim Reaper – Swelto Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Grim Reaper – Swelto

Potremmo entrarci davvero nel buio multicolore
Come se sopra sequoie l'arcobaleno prendesse per mano me
Con le mie paure che porto dentro
Acrobati a peso morto appesi al filo che corto costringe
A darsi risposte piuttosto che a farsi domande
Nel vuoto cosmico apparve come una lince, le zampe
Forza motrice, sorrise ma aveva le zanne
Poi chiese alla luna che farne e disse
Che intanto qua il tempo passa e sono già 35
Piovono sulla carcassa in un cerchio che si restringe
E questi anni smussano un angolo ottuso, cosa c'è dopo
Può darsi rimanga per sempre un mistero chiuso dentro la sfinge
A che serve convincerti che nulla è invano?
La notte passa, Grim Reaper, tu la vedi nera e triste con una faccia in mano
Io come un angelo oscuro che mi sorride
Scrutando il volto mi chiede qualche consiglio
Se penso spesso a quel figlio che avremmo voluto avere
Se quelle celle segrete nascoste nel cranio
Son le chimere di chi è rimasto incastrato nell'iperuranio
So che ci vedremo quel giorno, quando il mio tramonto ballerà qui con me
Ci saranno angeli eterni tutti attorno
Nel buio coperto da uno stormo di condor
Sarà come se quel vuoto che ho tenuto dentro
Acquisisse un senso, (?)
Lascerò per sempre questo mio vecchio corpo
Una goccia in testa per ogni ricordo, cadrà adesso a te
E se l'ultima paura fosse un filo leggiadro
Mosso dall'aria, ci costruirei un'amaca per quando l'avrò affrontata
Lontano da ogni riparo con l'ira di (?)
Intanto penso ad ogni caro che non ci sarà più
Un giorno per questa volta ti chiedo di darmi torto
Se dico che non ci rivedremo senza girarci intorno
E' la mia natura remarmi contro
Noi eredi, ma di che conto? Non sono nostre le sconfitte
Dovremmo metterle a posto oppure chiuderle in soffitte
Col senno di poi, Cagliostro avrebbe perfezionato l'iter
Mentre noti, chi è diventato un mostro e non chi lo vorrebbe
Con la spada di (?), che (?) dritta nel ventre
Vedrai il colore dell'anima dopo le tue scelte
Paradigma di (?), di chi prova e non riesce
Nell'apparente esistenziale, a cambiare niente
Quanto conta l'ambiente in cui nasci, quello che lasci negli anni
Strascichi di sogni giganti che adesso sono rimasti bloccati
Nel libro dei fuochi fatui, nel limbo di quei mondi che non si sono mai avverati
So che ci vedremo quel giorno, quando il mio tramonto ballerà qui con me
Ci saranno angeli eterni tutti attorno
Nel buio coperto da uno stormo di condor
Sarà come se quel vuoto che ho tenuto dentro
Acquisisse un senso, (?)
Lascerò per sempre questo mio vecchio corpo
Una goccia in testa per ogni ricordo, cadrà adesso a te

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