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Hangar

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1999 Viaggiatore sulla coda del tempo

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Testo Della Canzone

Hangar di Claudio Baglioni

(di: Claudio Baglioni – Paolo Gianolio – Tommaso Vittorini – Pasquale Minieri)

Uno in mezzo a tanti e tanti in uno io
anche io
qui tra peccatori e santi io non sono mica Dio
ma ho creato un sogno mio li’ avanti
io sto con me da tanto ormai
con i miei guai dentro i miei se
lavoro come un pazzo a questa cosa
e so che farmene
la volta che tolgo stand by
e mi diro’ vai anche se
non sono piu’ un ragazzo
per scappar di casa e andarmene
uno sulla soglia e voglia e frenesia
che porta via
dentro questa lunga veglia vincere alla lotteria
il riscatto da una vita spoglia
io che non ho mai un’allegria
monotonia dentro un oblo’
di questo inverno qui
del cavolo in cui vivo e moriro’
io che non so tirarmi via
dalla periferia in cui sto’
perche’ all’inferno si’ anche il diavolo
non e’ un cattivo no
ma per molti e’ un po’
un eroe positivo
vero e’ vero che ogni di’ e’ un addio
che si muore tra un avvio e un rinvio
do’ un motore al mio mistero
di straforo chiuso a spranga
questo e’ il mio lavoro nero
viaggiatore fermo dentro un hangar
uno che sta zitto o un guitto che non sa
che parte ha
un trasvolatore o un dritto
tra il coraggio e la vilta’
vivo in te ma non pago l’affitto
a te che sei la fantasia
nell’asfissia dei cieli miei
tu sei la sola cosa nobile
dei miei giorni plebei
perche’ tu sei la mia eresia
in questa idolatria agli dei
potro’ lasciarti sposa immobile
io che non ho trofei
dentro i miei musei
nei tornei che non ho vinto
certo o incerto se ogni di’ e’ un addio
che ripeto tra un avvio e un rinvio
ho coperto il mio segreto
con un telo dentro un hangar
me ne andro’ un mattino quieto
senza che nessuno pianga
il domani di ogni di’ e’ un addio
che mi segno tra un avvio e un rinvio
mentre lucido il mio sogno
che mi spinge giu’ a valanga
dentro un ruvido bisogno
di lasciare un giorno questo hangar
di lasciare un giorno questo hangar

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Accordi

   
Abm            F#6               E       Ebm
Uno in mezzo a tanti  e tanti in uno io  anche io
Abm          F#6           E           Ebm
Qui tra peccatori e santi  io non sono mica Dio
C#m                           Abm
Ma ho creato un sogno mio lì avanti
            E              F#              Abm
Io sto con me  da tanto ormai  con i miei guai  dentro i miei se
        E               F#            Abm
Lavoro come un pazzo a questa cosa  e so che farmene
          E               F#        Abm
La volta che  tolgo stand by  e mi dirò  vai anche se
          E              F#             Cm
Non sono più un ragazzo  per scappar di casa e andarmene
Abm       F#6                  E           Ebm
Uno sulla soglia  e voglia e frenesia  che porta via
Abm           F#6            E           Ebm
Dentro questa lunga veglia  vincere alla lotteria
C#m                     Abm
Il riscatto da una vita spoglia
            E              F#         Abm
Io che non ho  mai un'allegria  monotonia dentro un oblò
             E             F#             Abm
Di questo inverno qui  del cavolo  in cui vivo e morirò
            E          F#          Abm
Io che non so  tirarmi via  dalla periferia in cui sto
              E                  F#         C#m            Ebm
Perché all'inferno  sì  anche il diavolo  non Ú un cattivo  no
E                 F#   E/Ab    F#/Bb
Ma per molti Ú un po'  un eroe positivo
B                                    Abm
Vero Ú vero  che ogni dì Ú un addio  che si muore  tra un avvio e un rinvio
E            Ebm          E           Abm
Do motore al mio mistero  di straforo chiuso a spranga
E                Ebm           E         F#              Abm
Questo Ú il mio lavoro nero  viaggiatore fermo dentro un hangar...
Am          G6                  F              Em
Uno che sta zitto  o un guitto che non sa  che parte ha
Am         G6                 F                Em
Un trasvolatore o un dritto  tra il coraggio e la viltà
Dm                         Am
Vivo in te ma non pago l'affitto
          F            G            Am
A te che sei  la fantasia  nell'asfissia  dei cieli miei
           F         G           Am
Tu sei la sola cosa nobile  dei miei giorni plebei
           F              G              Am
Perché tu sei  la mia eresia  in questa idolatria agli dei
           F              G
Potrò lasciarti  sposa immobile
   Dm            Em    F              G    F/A            G/B
Io che non ho trofei  dentro i miei musei  nei tornei che non ho vinto
C                                       Am
Certo o incerto  se ogni dì Ú un addio  che ripeto  tra un avvio e un rinvio
F             Em            F          Am
Ho coperto il mio segreto  con un telo dentro un hangar
F                 Em            F           G
Me ne andrò un mattino quieto  senza che nessuno pianga
C                                Am
Il domani di ogni dì Ú un addio  che mi segno  tra un avvio e un rinvio
F          Em                F            Am
Mentre lucido il mio sogno  che mi spinge giù a valanga
F             Em          F           G                       F  G  Am
Dentro un ruvido bisogno  di lasciare un giorno questo hangar

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