I Giorni della merla – Appino Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
I Giorni della merla – Appino

È nei giorni della merla
Che ricordo d’esser vivo
Anche il fuoco si lamenta
Il gelo gode e taglia il viso
E nelle case ormai ghiacciate
Da un silenzio familiare
C’è chi fa l’amore bene
E sempre c’è chi lo fa male

Ed il male l’ho curato
Tutti i giorni che ho potuto
L’ho cresciuto e alimentato
Dalla culla ogni minuto
E nei giorni della merla
Ho tutto il male necessario
Mentre in casa il vento entra
E porta il verbo di Gennaio

Mio padre lavorava otto giorni a settimana
Nessuno gli ha insegnato che una moglie anche si ama
Così l’ha violentata per trent'anni almeno
In cucina disgustata lei mi allattava al seno

Di fratelli un po’ ne ho avuti
Di sorelle neanche una
Una casa senza donne
È certo segno di sfortuna
Così a lavoro vidi questa giovane ragazza
L’ho sposata senza anello
L’ho messa incinta e basta

Poi messa su una casa abbiamo lavorato
Un mese e un anno ancora
Per ogni giorno dato
Sorella incomprensione, gemella del silenzio
E una bambina sola, mio unico gioiello

Bambina mia splendente
Amore del mio amore
Tuo padre è innocente
Di tutto questo orrore
Nessuno gli ha insegnato
A raccontare cosa ha dentro
E lui ha nascosto tutti quanti
I mostri sotto al letto

Bambina mia adorata, gioiello di famiglia
Sorella di una fata, bambina meraviglia
In questi giorni della merla
Dormi sempre più beata
Sotto il tuo tuo manto di neve
Nella valle incantata

Bambina mia adorata, gioiello di famiglia
Sorella di una fata, bambina meraviglia
In questi giorni della merla
Dormi sempre più beata
Accanto alla tua mamma
Per sempre a te devota

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