I 365 primi maggio dei preti

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Testo Della Canzone

I 365 primi maggio dei preti di Guido Podrecca

Guido Podrecca

Il mondo degli stolidi
ci guarda con stupor
credendo che la chierica
distrugga il buon umnor

Invece che la chierica
permette d’ingrassar
a quel che il sacerdozio
sa bene interpretar

Ciri ciricin per amor divin
ciricin ciricin vengan quattrin
ciri ciricin oh che bel mestier
senza fatica ognor mangiare e ber

Il contadino stupido
pretente lavorar
otto ore e otto spassarsela
e otto riposar

E’ questa una teorica
pericolosa assai
che il prete prudentissimo
non applicherà mai

Ciri ciricin nel nostro mestier
sono otto per riposo son otto per il ber
ciri ciricin ed otto per mangiar
orario più gradito non si può trovar

Tutti i mariti sentono
per noi grande pietà
pensando a quel che chiamasi
voto di castità

Ma come intender debbasi
quel voto original
lo imparan le loro femmine
dentro al confessional

Ciri ciricin oh che bel mestiere
senza fatica ognor mangiare e ber
ciri ciricin oh che carneval
poter cambiare di moglie a ogni quaresimal

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