(
Pierangelo Bertoli –
Marco Negri)
Saranno a centinaia, verranno dalla brughiera
Pedineranno il tuo odore portato dal vento della sera
Ti piomberanno addosso quando non li aspetterai
Ti arrogherai come un pazzo dietro a difese che non hai
Ma i lupi ti illumineranno come lampi di tempesta
Così saprai con certezza che Ú finita la tua festa
E sono questi lupi che non perdono mai, che mirano alla gola
E che non crederanno a una parola
Sapranno denudarti ma non faranno carte false
Come sai fare tu per comperarti le risposte
Allora ti chiederai qual Ú la serpe che Ú vicino oppure se tutto questo non sia una beffa del destino
Prima giurerai che non Ú vero, che non eri mica il solo tra noi
Molte volte proverai a trascinare avversari e cortigiani insieme a te, dentro nella bufera
Più giù, più giù
Quindi proverai a scaricare le tue colpe al mondo intero che poi non ti ascolta
Non riceverai perdono mai e scoprirai di esser solo
Che un posto c’Ú già in galera per te, per te
E i lupi non se ne andranno neanche quando gli offrirai tutti i tuoi tesori per placare i loro dei
Ma nei tuoi occhi stanchi chissà se capirai, lo so che non hai mai pianto
Ma questa volta piangerai
Prima giurerai che non Ú vero, che non eri mica il solo tra noi
Prima giurerai che non Ú vero, che non eri mica il solo tra noi
Molte volte proverai a trascinare avversari e cortigiani insieme a te, dentro nella bufera
Più giù, più giù
Quindi proverai a scaricare le tue colpe al mondo intero che poi non ti ascolta
Non riceverai perdono mai e scoprirai di esser solo
Che un posto c’Ú già in galera per te, per te.