Idiota

Album

È contenuto nei seguenti album:

1994 Daniele Silvestri
2000 Occhi da orientale
2008 Monetine

Testo Della Canzone

Idiota di Daniele Silvestri

Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi prima
dovevo proprio avere gli occhi bendati
per non vedere tutti i giorni passati, sprecati, buttati
consacrati al niente
a quel continuo trastullarsi della mente
escogitando ogni nuovo espediente
per ripromettermi sempre la mattina seguente
la stessa carota
Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi in tempo
che il mondo intorno si stava trasformando
mentre invecchiavo non mi stava aspettando
del resto lui non ha mai atteso nessuno
non sono il primo che si sveglia in ritardo, tossendo
nel fumo di un locale notturno
tavoli da biliardo e il cantante di turno
che giudico già da una nota

Sono un idiota
ma come ho fatto a non sentire i messaggi
quelli che i saggi hanno voluto lasciare
e che non erano bottiglie nel mare
ma storie, canzoni, dipinti, parole
anche se non le ho mai trovate da sole
ma come ho fatto a non distinguerle al volo
non mi consolo pensando al domani
se adesso sul piano le mani le muovo
ma la testa è vuota.

Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi
e non mi bastano i ricordi
quando si diventa sordi
l’emozione non si sente più

Tardi, tardi, tardi è troppo tardi
ci sono stati troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più.

Cazzo sono un idiota
ho dato il tempo al cuore di consumarsi
ma come mai la mia coscienza dormiva?
è la catarsi, quella televisiva
che ti libera e priva delle tue preoccupazioni
e delle tue riflessioni se non ti sai dominare
e non ci sono istruzioni da usare
sono solo evasioni
non si prevedono istruzioni per l’uso.
Cazzo sono deluso
e mi vergogno di ogni fiamma che ho spento
del primo fuoco che mi bruciava nel cuore
e non è vero che non era il momento,
che c’è sempre del tempo
e che la fiamma non muore, no
non è vero se ora quello che sento
è poco più di un tepore
e non mi basta pensare al domani
se ho le mani piene di penne, carta, colori
ma la testa è vuota.

Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi
e non mi bastano i ricordi
quando si diventa sordi
l’emozione non si sente più
Tardi, tardi, tardi è troppo tardi
ci sono stati troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più.

Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non capire che i danni
li avrei pagati tutti pesantemente
chi mi ha insegnato a dire sempre “la gente”
a pensarmi differente
a chiamarmi fuori
come se non facessi anch’io quegli errori, gli stessi
peggiori perfino se guardo al mio ruolo
che sono solo un passeggero del volo
e mi credevo pilota.

=====================
Versione 2008 2008 Monetine

Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi prima
dovevo proprio avere gli occhi bendati
per non vedere tutti i giorni passati, sprecati, buttati
consacrati al niente
a quel continuo trastullarsi della mente
escogitando ogni nuovo espediente
per ripromettermi sempre la mattina seguente
la stessa carota
Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non accorgermi in tempo
che il mondo intorno si stava trasformando
mentre invecchiavo non mi stava aspettando
del resto lui non ha mai atteso nessuno
non sono il primo che si sveglia in ritardo, tossendo
nel fumo di un locale notturno
tavoli da biliardo e il cantante di turno
che giudico già da una nota

Sono un idiota
ma come ho fatto a non sentire i messaggi
quelli che i saggi hanno voluto lasciare
e che non erano bottiglie nel mare
ma storie, canzoni, dipinti, parole
anche se non le ho mai trovate da sole
ma come ho fatto a non distinguerle al volo
non mi consolo pensando al domani
se adesso sul piano le mani le muovo
ma la testa è vuota.

Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi
e non mi bastano i ricordi
quando si diventa sordi
l’emozione non si sente più

Tardi, tardi, tardi è troppo tardi
ci sono stati troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più.

Cazzo sono un idiota
ho dato il tempo al cuore di consumarsi
ma come mai la mia coscienza dormiva?
è la catarsi, quella televisiva
che ti libera e priva delle tue preoccupazioni
e delle tue riflessioni se non ti sai dominare
e non ci sono istruzioni da usare
sono solo evasioni
non si prevedono istruzioni per l’uso.
Cazzo sono deluso
e mi vergogno di ogni fiamma che ho spento
del primo fuoco che mi bruciava nel cuore
e non è vero che non era il momento,
che c’è sempre del tempo
e che la fiamma non muore, no
non è vero se ora quello che sento
è poco più di un tepore
e non mi basta pensare al domani
se ho le mani piene di penne, carta, colori
ma la testa è vuota.

Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi
e non mi bastano i ricordi
quando si diventa sordi
l’emozione non si sente più
Tardi, tardi, tardi è troppo tardi
ci sono stati troppi sprechi
quando si diventa ciechi
la passione non si trova più.

Cazzo sono un idiota
ma come ho fatto a non capire che i danni
li avrei pagati tutti pesantemente
chi mi ha insegnato a dire sempre “la gente”
a pensarmi differente
a chiamarmi fuori
come se non facessi anch’io quegli errori, gli stessi
peggiori perfino se guardo al mio ruolo
che sono solo un passeggero del volo
e mi credevo pilota.

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Accordi

   
Intro: | La | Si |

                La
Cazzo sono un idiota
                                   Si
ma come ho fatto a non accorgermi prima
                                  La
dovevo proprio avere gli occhi bendati
                                 Si
per non vedere tutti i giorni passati, sprecati, buttati
               La
consacrati al niente
                                    Si
a quel continuo trastullarsi della mente
                           La
escogitando ogni nuovo espediente
                                        Si
per ripromettermi sempre la mattina seguente

la stessa carota

                La
Cazzo sono un idiota
                                      Si
ma come ho fatto a non accorgermi in tempo
                                     La
che il mondo intorno si stava trasformando
                                     Si
mentre invecchiavo non mi stava aspettando
                                   La
del resto lui non ha mai atteso nessuno
                                      Si
non sono il primo che si sveglia in ritardo, tossendo
                         La
nel fumo di un locale notturno

tavoli da biliardo e il cantante di turno
             Si
che giudico già da una nota

          La
Sono un idiota
                                    Si
ma come ho fatto a non sentire i messaggi
                                    La
quelli che i saggi hanno voluto lasciare
                              Si
e che non erano bottiglie nel mare
                               La
ma storie, canzoni, dipinti, parole

anche se non le ho mai trovate da sole
Si
ma come ho fatto a non distinguerle al volo
La
non mi consolo pensando al domani
               Si
se adesso sul piano le mani le muovo
               La
ma la testa è vuota.

Do#m
Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi

e non mi bastano i ricordi
Fa#
quando si diventa sordi

l'emozione non si sente più

Do#m
Tardi, tardi, tardi è troppo tardi

ci sono stati troppi sprechi
Fa#
quando si diventa ciechi

la passione non si trova più.

solo: | Do#m | Do#m | Fa# | Fa# |

                La
Cazzo sono un idiota
                                  Si
ho dato il tempo al cuore di consumarsi
                                La
ma come mai la mia coscienza dormiva?
                            Si
è la catarsi, quella televisiva
                                          La
che ti libera e priva delle tue preoccupazioni
                                          Si
e delle tue riflessioni se non ti sai dominare
                             La
e non ci sono istruzioni da usare

sono solo evasioni
          Si
non si prevedono istruzioni per l'uso.
             La
Cazzo sono deluso
                                     Si
e mi vergogno di ogni fiamma che ho spento
                                    La
del primo fuoco che mi bruciava nel cuore
                              Si
e non è vero che non era il momento,

che c'è sempre del tempo
                     La
e che la fiamma non muore, no
                             Si
non è vero se ora quello che sento

è poco più di un tepore
          La
e non mi basta pensare al domani
                        Si
se ho le mani piene di penne, carta, colori
               La
ma la testa è vuota.

Do#m
Tardi, tardi, tardi, è troppo tardi

e non mi bastano i ricordi
Fa#
quando si diventa sordi

l'emozione non si sente più
Do#m
Tardi, tardi, tardi è troppo tardi

ci sono stati troppi sprechi
Fa#
quando si diventa ciechi
                                La
la passione non si trova più.

                La
Cazzo sono un idiota
                                    Si
ma come ho fatto a non capire che i danni
                             La
li avrei pagati tutti pesantemente
                                      Si
chi mi ha insegnato a dire sempre "la gente"

a pensarmi differente
            La
a chiamarmi fuori
                                     Si
come se non facessi anch'io quegli errori, gli stessi
                                   La
peggiori perfino se guardo al mio ruolo

che sono solo un passeggero del volo
               Si
e mi credevo pilota.

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