Il Testo della canzone di:
Il tempo è dei filosofi – Stefano Covri e Fabrizio Canciani
Il tempo lascia tracce
Squarci e rughe sull'asfalto
Il tempo ha mille facce
Ha la voce da contralto
Il tempo lascia segni
Macchie scure incancellabili
Il tempo lascia sogni
E derive inconsolabili
Il tempo ha dei veleni
Che corrodono l'acciaio
Sa creare dolci suoni
Con destrezza da liutaio
Il tempo sa di ruggine
Sono a chiocciola le scale
Lascia veli di fuliggine
È l'archeologia industriale
Il tempo gioca a scacchi
Scappa avanti e poi rallenta
Ma conosce mille trucchi
Il tempo no, non si accontenta
Il tempo è dei filosofi
I ribelli l'han sancito
Ed è un dubbio per i posteri
Un misterioso monolito
Il tempo lascia indizi
Orme tenui da seguire
Il tempo ha tanti vizi
Che non ti lasciano dormire
Il tempo para i colpi
Con l'astuzia di un tennista
Il tempo scava solchi
Ma col cesello dell'artista
Il tempo è un'armata
Che ti affonda i desideri
L'occasione è ormai mancata
E poi dici sembra ieri
Però il tempo è meraviglia
Che il filosofo contempla
Un sommergibile in bottiglia
Una grossa radio spenta
Il tempo è una metropoli
Che cambia di colore
E riempie mille vicoli
Di illusioni e di rumore
E poi scherza con la storia
Si ripete come farsa
E regala un po' di gloria
A chi è solo una comparsa
Il tempo non perdona
Ogni impulso d'impazienza
E assegna a tutti quanti
Una data di scadenza
Il tempo gioca a scacchi
Scappa avanti e poi rallenta
Ma conosce mille trucchi
Il tempo no, non si accontenta
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