di
Dario Faini,
Diego Mancino,
Cristiano De Andrè,
Dario Faini,
Diego MancinoCristiano De Andrè
Il cielo è vuoto, c’è soltanto il sole
Che acceca la terra e fa esplodere il grano
E noi che intanto bruciamo
Il cielo è vuoto perché aspetta il seme
Dei nostri sogni e di quello che faremo
Di quello che faremo
E’ un mantice il cielo è una strana officina
E’ Dio che si dimentica di fare tutto il suo lavoro
Si stacca l’anima e non fa più rumore
Puoi chiudere gli occhi ma non puoi più morire
E me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
Non posso accettare niente di meno di quello che
Di quello che mi aspetto da te
E io mi aspetto molto da te
Il cielo è vuoto c’è soltanto il respiro
E’ solo un miraggio per prenderci in giro
Non puoi più fingere con me
E’ un limite il cielo, è un segreto un tesoro
E’ Dio che si dimentica di fare tutto il suo lavoro
Si stacca l’anima non fa più rumore
Puoi chiudere gli occhi ma non puoi più morire
E me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
Non posso accettare niente di meno di quello che
Di quello che mi aspetto da te
Ti accorgi che il cielo è vuoto
Perché la nostra immaginazione
Ha bisogno di spazio, ha bisogno di spazio
E’ vuoto perché la nostra immaginazione,
Naviga nello spazio
Si stacca l’anima e non fa più rumore
Puoi chiudere gli occhi ma è vietato morire
E me ne frego di quale luce sei illuminata
Io sono illuminato dai lampi che sono tutto il mio sereno
Non posso accettare niente di meno di quello che
Di quello che mi aspetto da te
Ed io mi aspetto molto da te
Io mi aspetto molto da te
Io mi aspetto molto da te