Il drago verdolino

Album

È contenuto nei seguenti album:

2002 Tricarico

Testo Della Canzone

Il drago verdolino di Tricarico

Francesco Tricarico

Esco, c’è un uomo; no non è un uomo: è un drago.
Ha le ali verdi e la faccia fa paura.
Poi vado al bar e al bar c’è il barista;
no non è un barista: è un mostro giallo e fucsia.
Me ne vado in piscina, mi tuffo e, a un certo punto,
la piscina è una bocca così grande che mi risucchia.
Vado a dormire e finalmente sono da solo.
No, non sono da solo: arriva il gatto, ma è un giaguaro.
No, no, no non vedrò più il giallo della tua maglietta
e, e, e davvero, poi, non ha molta importanza,
e, e, e cercavo un giardino in fiore e ho trovato un lucchetto,
e, e, e solo un amico, che ti ama, può diventare specchio.

Vedi, amore, solo la paura dà il fuoco ai draghi.
Esco, mi scappa la cacca, entro in un bar.
Sorrido, dico: “Ho la diarrea”; il barman dice: “Prego, là c’è il bagno”.
Cammino per la strada e compro un ghiacciolo.
C’è una ragazza, sembra un cigno; no è una ragazza.
Esco; c’è un uomo, e c’è un drago nella mia testa.
Se ne vola via il drago e resta un uomo con gli occhi grigio-azzurri

No, no, no non vedrò più il giallo della tua maglietta
e, e, e davvero, poi, non ha molta importanza,
e, e, e cercavo un giardino in fiore e ho trovato un lucchetto,
e, e, e solo un amico, che ti ama, può essere vero.

E, e, e quanta insicurezza in fondo mi circonda,
e, e, e quanta forza è costruita sopra ai pesciolini,
e, e, e han preso anche il mio pupazzetto bianco,
e, e, e ora basta: mi esce il fuoco dalla bocca, brucio la gabbia.

Si, amore, ora sono un drago, sono libero, sono il capitano dell’universo.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   
DO - SOL - FA - SOL

Esco, c'è un uomo; no non è un uomo: è un drago.
Ha le ali verdi e la faccia fa paura.
Poi vado al bar e al bar c'è il barista;
no non è un barista: è un mostro giallo e fucsia.
Me ne vado in piscina, mi tuffo e, a un certo punto,
la piscina è una bocca così grande che mi risucchia.
Vado a dormire e finalmente sono da solo.
No, non sono da solo: arriva il gatto, ma è un giaguaro.


rit: FA - SOL - DO - LAmin

No, no, no non vedrò più il giallo della tua maglietta
e, e, e davvero, poi, non ha molta importanza,
e, e, e cercavo un giardino in fiore e ho trovato un lucchetto,
e, e, e solo un amico, che ti ama, può diventare specchio.

FA                      DO       LA-    FA
Vedi, amore, solo la paura dà il fuoco ai draghi.


DO - SOL - FA - SOL

Esco, mi scappa la cacca, entro in un bar.
Sorrido, dico: "Ho la diarrea"; il barman dice: "Prego, là c'è il bagno".
Cammino per la strada e compro un ghiacciolo.
C'è una ragazza, sembra un cigno; no è una ragazza.
Esco; c'è un uomo, e c'è un drago nella mia testa.
Se ne vola via il drago e resta un uomo con gli occhi grigio-azzurri

No, no, no non vedrò più il giallo della tua maglietta
e, e, e davvero, poi, non ha molta importanza,
e, e, e cercavo un giardino in fiore e ho trovato un lucchetto,
e, e, e solo un amico, che ti ama, può essere vero.

E, e, e quanta insicurezza in fondo mi circonda,
e, e, e quanta forza è costruita sopra ai pesciolini,
e, e, e han preso anche il mio pupazzetto bianco,
e, e, e ora basta: mi esce il fuoco dalla bocca, brucio la gabbia.


FA                         DO
Si, amore, ora sono un drago, sono libero, sono il capitano dell'universo

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *