Il mio amico – Elio e le storie tese

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Testo Della Canzone

Il mio amico – Elio e le storie tese di Elio e le storie tese
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Parodia dell’omonimo brano di Gigi d’Alessio
presentato da Anna Tatangelo al Festival di San Remo 2008,
contiene contaminazioni di “Eri piccola così”
ed “Il dritto di Chicago” di Fred Buscaglione,
“Bartali” di Paolo Conte,
per poi terminare con la ‘La lega dell’amore’ degli EelST.

Il mio amico che non dorme mai di notte
Resta sveglio fino a quando fa mattina
Con il viso stanco e ancora un po’ di trucco
Lascia i sogni chiusi dentro ad un cuscino.

Il mio amico ha molta luce dentro gli occhi
Per guardare chi non c’è
Fa di tutto per assomigliarmi tanto
Vuole amare come me ma poi si chiude dentro sé.

Il mio amico se cammina per la strada
Fa un accenno e ti saluta col sorriso
Nel suo sguardo attento e un poco malizioso
Per avvicinarsi trova mille scuse.

Il mio amico avvolto dentro l’amarezza
Mi fa tanta tenerezza
Anche quando nasce l’alba più sicura
Poi di notte gli regala la paura, la paura, la paura.

Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più.

Dimmi che male c’è
Se ami un uomo come te
Se il cuore batte forte
Forte!
Dà vita a quella morte
Morte!
Che vive dentro te.

Te te te te te te te
Te te te te te te te

Quanta strada ha fatto il mio amico
Mi ha scassato tutti i sandali
Il mio amico cerca un nuovo fidanzato
Perché l’altro già da un pezzo l’ha tradito.

Dorme spesso accanto a me
Dentro al mio letto
E si lascia accarezzare come un gatto
Il mio amico mi confida le sue cose
Anche quelle che non sa
Poi mi guarda mentre spegne il suo sorriso
Spera sempre in quell’amore che non ha.

Dimmi che male c’è
Se ami un altro come te
L’amore non ha sesso
Il brivido è lo stesso
O forse un po’ di più.

“Sì ma scusa, tu come fai a sapere che il brivido è lo stesso o forse un po’ di più?”
“Io questo non lo saccio!”
“Ah!”

E a chi ti dice che non sei normale
Tu non piangere su quello che non sei
Lui non sa che pure tu sei uguale a noi
E che siamo figli dello stesso Dio.

Dimmi!
Dimmi!
Che!
Che!
Male!
Male!
C’è!
C’è!

Dimmi che male c’è
Se ami un uomo come te
Se il cuore batte forte
Forte!
Dà vita a quella morte
Morte!
Che vive dentro te.
Ah ah!
Che vive dentro te.
Ah ah!

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