In un giorno di pioggia

Album

È contenuto nei seguenti album:

Testo Della Canzone

In un giorno di pioggia di Modena City Ramblers

Is è mo laoch, mo ghile mear
Is è mo Shaesar ghile mear
Ni fhuras fein aon tsuan as sean
o chuaigh i gcein mo ghile mear

Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d’Irlanda e alle nuvole gonfie.

Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Liffey e alle strade del porto.

Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,

e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.

Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po’ rudi della gente di mare,

ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d’estate.

Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,

ti culla leggero nelle sere d’inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.

E’ in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,

il vento dell’ovest rideva gentile

e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti

mi hai preso per mano portandomi via.

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d’inverno e ti copri di rosso e fiorisci d’estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.

E’ in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
il vento dell’ovest rideva gentile
e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
mi hai preso per mano portandomi via.

E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora

e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.

In un giorno di pioggia saremo vicini,

balleremo leggeri sull’aria di un Reel.

Il testo contenuto in questa pagina è di proprietà dell’autore. WikiTesti è un’enciclopedia musicale con lo scopo di far conoscere a quante più persone possibile il panorama musicale.

[nextpage title=”Accordi per chitarra”]

Accordi

   

	Is è mo laoch, mo ghile mear
	Is è mo Shaesar ghile mear
	Ni fhuras fein aon tsuan as sean
	o chuaigh i gcein mo ghile mear

LA-                                   DO                     SOL
Addio, addio e un bicchiere levato al cielo d'Irlanda e alle nuvole gonfie.
   LA-                                      RE-                   FA
Un nodo alla gola ed un ultimo sguardo alla vecchia Liffey e alle strade del porto.
   LA-                                        DO                  SOL
Un sorso di birra per le verdi brughiere e un altro ai mocciosi coperti di fango,
     LA-                                       RE-                  FA        LA-
e un brindisi anche agli gnomi a alle fate, ai folletti che corrono sulle tue strade.

STRUM: DO    SOL  LA-   FA SOL  DO   SOL  LA-

      LA-                                        DO                     SOL
Hai i fianchi robusti di una vecchia signora e i modi un po' rudi della gente di mare,
      LA-                                   RE-                   FA
ti trascini tra fango, sudore e risate e la puzza di alcool nelle notti d'estate.
   LA-                                    DO               SOL
Un vecchio compagno ti segue paziente, il mare si sdraia fedele ai tuoi piedi,
   LA-                                    DO                     RE-      LA-
ti culla leggero nelle sere d'inverno, ti riporta le voci degli amanti di ieri.

                 FA                       DO     SOL
	E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
           DO                 SOL     LA-
	il vento dell'ovest rideva gentile
                FA                       DO       SOL
	e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
               LA-               FA SOL  LA-
	mi hai preso per mano portandomi via.

STRUM: DO   SOL  LA-  FA SOL  DO   SOL  LA-  FA SOL LA-

Hai occhi di ghiaccio ed un cuore di terra, hai il passo pesante di un vecchio ubriacone,
ti chiudi a sognare nelle notti d'inverno e ti copri di rosso e fiorisci d'estate.
I tuoi esuli parlano lingue straniere, si addormentano soli sognando i tuoi cieli,
si ritrovano persi in paesi lontani a cantare una terra di profughi e santi.

	E' in un giorno di pioggia che ti ho conosciuta,
	il vento dell'ovest rideva gentile
	e in un giorno di pioggia ho imparato ad amarti
	mi hai preso per mano portandomi via.

                FA                   DO        SOL
	E in un giorno di pioggia ti rivedrò ancora
            DO                   SOL     LA-
	e potrò consolare i tuoi occhi bagnati.
              FA                  DO     SOL
	In un giorno di pioggia saremo vicini,
              LA-              FA SOL     LA-
	balleremo leggeri sull'aria di un Reel.

Commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *