(
Bigazzi –
Federico Salvatore)
E come al solito,
siamo finiti qui,
su questo letto che quando si litiga,
diventa il nostro ring.
Per noi due pugili,
che si colpiscono,
con le parole che fanno più male
dei cazzotti a sventola.
Sui nostri lividi in fondo all’anima.
Eppure siamo ancora qui,
un po’ malconci forse si,
incompatibili ma indivisibili.
Noi siamo quelli che
quando si lasciano,
già si rincorrono per tutta la città.
E questo amore è,
un grande boomerang,
che passa sotto i tram,
ci tiene uniti ormai da mille eternità.
Coi nostri lividi in fondo all’anima.
Ma come vedi siamo qui,
con due caratteri così,
incompatibili ma indivisibili.
Amore facile, com’è difficile,
volersi bene senza farsi male.
I giorni passano, come coriandoli,
ma come siamo tristi dopo un carnevale.
Come due naufraghi,
su questa zattera,
incompatibili ma indivisibili.
……………..
A volte inutili,
ma indispensabili.
Noi siamo quelli che
mentre si lasciano,
già si ritrovano.
E più si odiano,
e più si amano.
E contro tutti siamo qui,
con due caratteri così,
incompatibili ma indivisibili.
Amore facile, com’è difficile,
volersi bene senza farsi male.
I giorni passano, come coriandoli,
ma come siamo tristi dopo un carnevale.
Come due naufraghi,
su questa zattera,
incompatibili ma indivisibili.
………………..
Ma più ti voglio bene
e più ti faccio male.
Come due naufraghi,
su questa zattera,
incompatibili ma indivisibili.