Incubi ricorrenti del sognatore Olsen – Roberto Vecchioni Testo della canzone

Il Testo della canzone di:
Incubi ricorrenti del sognatore Olsen – Roberto Vecchioni

Io l'ho incontrato:
Aveva un viso
Da uomo invecchiato
Un occhio chiuso
Ed un altro sbarrato
Un solitario sorriso
Annebbiato
E non sapeva
Di essere nato
Coro: come si chiamava?
Il sognatore Olsen
Coro: cosa si sognava?
Sognava cose perse
Coro: e come si spiegava?
Parlando fra la tosse
Coro: e come si aiutava?
Con bandierine rosse...
...Sognava sempre un uomo
Col berretto da fantino
Senza bocca, senza denti
Che andava al mare con sua madre
Per vedere i bastimenti
E la metteva incinta
Di un'artista senza troppa vocazione
Che assomigliava ad Olsen
Era Olsen, era un suo doppione

"Ma chi sei, cosa vuoi?"
Gridava Olsen nei deliri suoi
"Ma chi sei? come fai
Che sono sveglio e non sparisci mai?
Oh madre, madre
Hai concepito due volte
Un solo figlio
Quasi come
Tirar fuori un cilindro
Da un coniglio, da un coniglio!"

Coro:ma che storia triste
Vi giuro è tutta vera
Coro: non era lui l'artista
Però lui lo credeva
Coro: e come andò a finire?
Che non sognò più quello
Coro: ha smesso di dormire?
No, ha un incubo più bello ...

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