Album
È contenuto nei seguenti album:
Testo Della Canzone
Inno della rivolta di Luigi Molinari
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Nel fosco fin del secolo morente, sull’orizzonte cupo e desolato,
già spunta l’alba minacciosamente del dì fatato. Urlan l’odio, la fame ed il dolore da mille Siam pronti e dal selciato d’ogni via, spettri macàbri del momento estremo, Per le vittime tutte invendicate, là nel fragor dell’epico rimbombo, E noi cadrem in un fulgor di gloria, schiudendo all’avvenir novella via:
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Accordi
Fa Do7
Nel fosco fin del secolo morente,
Fa
sull'orizzonte cupo e desolato,
Do7
già spunta l'alba minacciosamente
Fa
del dì fatato.
Urlan l'odio, la fame ed il dolore
da mille e mille facce ischeletrit
ed urla col suo schianto redentore
la dinamite.
Siam pronti e dal selciato d'ogni via,
spettri macàbri del momento estremo,
sul labbro il nome santo d'Anarchia,
Insorgeremo.
Per le vittime tutte invendicate,
là nel fragor dell'epico rimbombo,
compenseremo sulle barricate
piombo con piombo.
E noi cadrem in un fulgor di gloria,
schiudendo all'avvenir novella via:
dal sangue spunterà la nuova istoria
de l'Anarchia
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